Segnali operativi su Stellantis e Atlantia
Stellantis
Quadro grafico positivo per il titolo Stellantis che prosegue la scalata tenendosi ancora lontano dalla trend line rialzista di lungo periodo costruita sui minimi di marzo e settembre dello scorso anno. Dopo aver toccato il massimo storico a 18,73 euro lo scorso 13 agosto, sono scattate le prime prese di beneficio che hanno portato il titolo al di sotto del livello statico a 17,55 euro. In tale scenario, la rottura al ribasso del supporto a 16,58 euro potrebbe innescare una fase di correzione di breve, perlopiù fisiologica, con target 15,86 e 15 euro. Quest’ultimo è un livello di supporto chiave per il titolo che se infranto darebbe un primo segnale negativo importante. Al rialzo, invece, si dovrà attendere almeno un recupero di 17,55 euro per poi tentare un nuovo assalto ai precedenti massimi in area 18,73 euro e poi target a salire.
Atlantia
Il quadro grafico di Atlantia è in via di miglioramento grazie al recente rimbalzo avviato lo scorso 5 agosto che ha portato il titolo a sfiorare quota 16 euro. La rottura del supporto a 15,2 euro e della media mobile 200 periodi sono stati i primi segnali di forza del movimento rialzista ma il prossimo ostacolo è una fascia di resistenza molto importante formata dal ritracciamento di Fibonacci del 50% a 16,18 euro (di tutto il down trend avviato a febbraio 2020) e dal livello statico a 16,33 euro. Il superamento di tale area di prezzo potrebbe aprire la strada al titolo verso un graduale ritorno in area 17 euro. Al ribasso, invece, un ritorno sotto la media mobile 200 periodi darebbe un segnale di debolezza con primo target 15 euro, dove passa la trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di luglio 2020 e confermata a gennaio di quest’anno, e poi il 38,2% di Fibonacci a 14,5 euro.