Analisi operative Rame vola sui massimi da aprile 2023. Ecco cosa ha innescato i rally e i livelli da monitorare

Rame vola sui massimi da aprile 2023. Ecco cosa ha innescato i rally e i livelli da monitorare

18 Marzo 2024 16:14

Nel grande mondo delle commodity, nell’ultima settimana sono tornati sotto i riflettori i  metalli industriali. In particolare, il future sul rame ha toccato il massimo da quasi un anno. Vediamo insieme quali sono i livelli tecnici da tenere sott’occhio e i driver che hanno innescato il rally del metallo rosso.

Il punto tecnico sul rame

Il quadro grafico del future sul rame è in via di miglioramento nel breve periodo. Il 13 marzo scorso il metallo rosso ha effettuato il breakout della parte alta del canale discendente (rettangolo grigio nel grafico) che univa i massimi di dicembre 2023 e gennaio 2024 con i minimi di novembre e dicembre dello scorso anno. La fase rialzista è accompagnata anche dal “golden cross” avvenuto l’11 gennaio 2024. Il “golden cross” (in italiano incrocio dorato) avviene quando la media mobile a 50 giorni (linea gialla) incrocia verso l’alto la media mobile a 200 periodi (linea arancione). In questo caso normalmente si può considerare il segnale come un movimento bullish, cioè rialzista. In particolare, la fase di rimbalzo avviata il 9 febbraio scorso ha accelerato proprio il 13 marzo con il suddetto breakout e ha proseguito nelle ultime sedute portando proprio oggi il rame a quota 414 dollari, record da aprile 2023.

In tale scenario, il prossimo ostacolo al rialzo è rappresentato dalla resistenza a 420 dollari (massimi di aprile 2023) che, se infranta, potrebbe generare allunghi verso 423 e 428 dollari. Al ribasso, invece, la rottura del supporto di breve a 411 dollari potrebbe innescare una breve fase di correzione con primo target a 402 dollari e poi 393 dollari.

Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI a 14 periodi (l’indice di forza relativa) si trova vicino a 76, in zona di ipercomprato (70), sottolineando la forza delle pressioni rialziste in questa fase di mercato. Cosa vuol dire questo secondo l’analisi tecnica? L’ipercomprato significa che il prezzo è salito rapidamente in poco tempo perché sono entrati molti investitori. Di conseguenza, potrebbe seguire una breve correzione del prezzo. Il quadro positivo è enfatizzato dal rame che si trova sopra le principali medie mobili: +10% da quella a 200 periodi +8% da quella a 50 giorni.

Fonte: Bloomberg. Grafico del future sul rame negli ultimi sei mesi con timeframe daily

Ultimo prezzo: 413,85 dollari.

Supporti: 411; 402; 393 dollari.

Resistenze: 419; 423; 428 dollari.

Cosa muove il prezzo del rame

Il rame è salito oggi ai livelli più alti di quasi un anno, quando le principali fonderie cinesi si sono impegnate a controllare la capacità dopo il crollo delle tariffe di trattamento e raffinazione. “Riteniamo che le prospettive del rame stiano iniziando a sembrare più rosee nonostante le persistenti preoccupazioni sulla domanda a breve termine” affermano gli analisti di ING. Il rally è stato innescato dalla notizia che le fonderie cinesi si sono messe d’accordo per ridurre la produzioneCiò è avvenuto dopo il crollo dei costi di trattamento spot e di raffinazione ai minimi storici. Secondo i dati settimanali di Fastmarkets, la scorsa settimana le tariffe spot in Cina sono crollate a 9,40 $/t. Ora sono in calo di oltre l’80% dall’inizio dell’anno.

Fonte: Fastmarkets, ING Research

Le spese di trattamento e raffinazione sono le tariffe pagate alle fonderie per convertire il concentrato in metallo. Sono anche un segnale chiave per la direzione futura del rame. Tipicamente, una fornitura più limitata di concentrati porta ad una diminuzione di queste tariffe. Il calo delle tariffe di trattamento non è solo il riflesso della contrazione del mercato dei concentrati, ma anche di una rapida espansione delle capacità delle fonderie di rame in CinaQuesta espansione è stata guidata dalla necessità strategica della Cina di rame mentre la domanda da parte del settore dell’energia verde continua a crescere. L’anno scorso, secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica (NBS), la produzione cinese di rame raffinato è aumentata del 13,5% su base annua raggiungendo 12,99 milioni di tonnellate.

Fonte: NBS, ING Research

“Nel breve termine, il rialzo dei prezzi del rame potrebbe essere limitato da fattori macroeconomici, tra cui le continue preoccupazioni sulla domanda in Cina e la persistente incertezza sulla politica monetaria statunitense. Tuttavia, le dinamiche micro cominciano a sembrare più costruttive per il rame in un contesto di prospettive di offerta inasprite. Si prevede che quest’anno il lato della domanda migliorerà lentamente, soprattutto da parte del settore dell’energia verde. Il rame viene utilizzato ovunque, dai veicoli elettrici (VE) alle turbine eoliche e alle reti elettriche. Nei veicoli elettrici, il rame è un componente chiave utilizzato nei motori elettrici, nelle batterie e nei cablaggi, nonché nelle stazioni di ricarica. Il rame non ha alcun sostituto per il suo utilizzo nei veicoli elettrici, nell’energia eolica e solare, e il suo fascino per gli investitori come metallo verde chiave sosterrà prezzi più alti nei prossimi anni. L’anno scorso, la crescente domanda di energie rinnovabili e di veicoli elettrici in Cina ha già compensato il crollo dei settori più tradizionali come il mercato immobiliare, e prevediamo che questo spostamento dei fattori di domanda continui anche quest’anno” concludono gli esperti di ING.