Prysmian, oltre i 12,80 euro continua il rimbalzo

Mentre il Ftse Mib si sta prendendo una salutare pausa di riflessione sul rimbalzo che ha caratterizzato le ultime due sedute borsistiche vista la vicinanza alle resistenze di area 20.100 punti, Prysmian continua il suo recupero dopo il violento sell off che ha contraddistinto le quotazioni dal giorno dell’annuncio del lancio dell’offerta per prendere il controllo di Draka. In particolar modo tra il 22 novembre e ieri i titoli del gruppo milanese hanno costruito un doppio minimo compreso tra 11,88 e 12,80 euro. Il minimo del 23 novembre, pur avendo violato a livello intraday i supporti statici di 11,98 euro registrati lo scorso 31 agosto, ha visto le azioni chiudere a 12,04 euro. Di fatto i supporti appena menzionati hanno tenuto e svolto appieno il loro lavoro. Nel corso delle ultime sedute, comunque volatili visto il nervosismo che ha caratterizzato l’andamento generalizzato dei mercati azionari, gli investitori sono dunque tornati a comprare i titoli della società permettendo in occasione della giornata di ieri l’incrocio dal basso verso l’alto della media mobile a 14 sedute. Considerando che nel corso delle prime ore di contrattazione le azioni si sono spinte oltre le resistenze di breve di 12,80 euro è dunque possibile puntare ad intraprendere una strategia long di breve che punti a riportare i titoli in prossimità della trendline ascendente di lungo periodo violata al ribasso lo scorso 19 novembre. La trend in questione è stata ottenuta con i minimi crescenti del 20 maggio e del 27 agosto. Chi volesse intraprendere questo tipo di operatività può dunque collocare i propri ordini di acquisto a 12,71 euro, fissare lo stop in caso di ritorno delle quotazioni sotto la soglia dei 12,30 euro e puntare come primo target ai 13,13 euro, valore in cui il pull back verrebbe portato a termine. Il secondo target, più rischioso se si considera il clima di incertezza dei mercati, è invece a 13,60 euro. Tale valore è stato ricavato estendendo completamente al rialzo il doppio minimo citato in precedenza.
Riccardo Designori