Prysmian, il segnale di forza di venerdì permette long sul ritracciamento

Nonostante una partenza al rialzo per il Ftse Mib, l’andamento nelle prime fasi di contrattazione di Prysmian vede le azioni del gruppo milanese cedere il passo dopo i rialzi di venerdì scorso. Portata a termine la scalata all’olandese Draka, ora la società guidata dal Ceo Valerio Battista ne controlla una quota superiore al 90% del capitale, gli investitori si concentreranno primariamente sulle prospettive di integrazione tra i due gruppi. I presupposti giocano peraltro a favore di Prysmian considerando l’ottima impostazione grafica dopo l’allungo confermato in chiusura di seduta oltre i massimi dello scorso 19 gennaio a 15,25 euro. Tale accelerazione segue il pull back delle vecchie resistenze di area 14,45 euro, rotte in occasione del rialzo lo scorso 14 gennaio e ritracciate con il low intraday delle seduta del 20 gennaio. Un’altra indicazione di forza nel breve termine si è avuta con il cedimento della trendline ribassista ottenuta unendo i top decrescenti del 21 e 28 gennaio. A livello operativo è dunque possibile sfruttare l’intonazione positiva del quadro grafico per entrare in acquisto in caso di ritracciamento almeno parziale del movimento ascendente di venerdì scorso. Ecco dunque che acquisti a 15,10 euro, con stop al cedimento di 14,30 euro, permettono di puntare come primo target alla soglia psicologica dei 16 euro, valore toccato per l’ultima volta nell’aprile del 2010, e come secondo ai top del settembre 2008 a 17,15 euro.
Riccardo Designori