Pirelli, gomme calde pronte per l’accelerazione

Continua il momento favorevole per Pirelli. La società della Bicocca a livello fondamentale è sostenuta dalla crescita del mercato degli pneumatici che nonostante il raffreddamento globale dell’economia non mostra segnali di rallentamento. Oltre a questo elemento vi è da evidenziare come il gruppo abbia recentemente annunciato che aumenterà i prezzi delle gomme per auto del 4% a partire dal primo di ottobre. Un aumento del 6% delle gomme per mezzi pesanti è già stato fatto partire a settembre. Entrambi gli elementi, aumentando la visibilità sulle stime per il 2010 e 2011, dovrebbero far innalzare nei prossimi mesi i target price delle diverse banche d’affari. Da un punto di vista grafico, il quadro appare ancora impostato al rialzo. In particolar modo l’ottava in corso ha consentito di balzare oltre i massimi di periodo di 5,69 euro. Quest’elemento rappresenta un nuovo segnale rialzista, suffragato dal fatto che osservando il grafico a 30 minuti si nota come i minimi degli ultimi giorni siano il pull back preciso del vecchio top di 5,69 euro. Anche le medie mobili a 14 e 55 periodi danno indicazioni positive essendo state incrociate dal basso verso l’alto. A questo punto la strategia long proposta vede un ingresso sulla forza in caso di violazione di 5,875 euro o eventualmente un acquisto sul ritracciamento in prossimità di 5,75/5,76 euro ove attualmente vi è un piccolo gap up non chiuso. Posizionando lo stop sul cedimento di 5,69 euro, il target dell’operatività prevede un primo punto di uscita in corrispondenza di 6,30 euro e un secondo a 7,15 euro. I più fiduciosi potrebbero peraltro puntare addirittura a chiudere il loro trade a 7,71 euro. Tuttavia considerando la distanza dalle attuali quotazioni si evidenzia come quest’ultimo livello potrebbe richiedere diverso tempo per essere raggiunto.

Riccardo Designori