Parmalat: negatività su rottura di quota 2.80 euro
Seduta negativa questa mattina a Piazza Affari per Parmalat attualmente scambiata a 2.8350 euro, in flessione di circa un punto percentuale. Il titolo conferma la validità del trend rialzista intrapreso a metà marzo: un segnale di possibile inversione del movimento si avrebbe con la discesa delle quotazioni sotto l’importante supporto statico a 2.80 euro: in tal caso si interromperebbe infatti la serie di massimi e minimi crescenti che caratterizzano un sano trend rialzista. In tal caso (da confermare in ogni caso in close da rialzo volumetrico) probabile ritracciamento verso quota 2.70 e successivamente a 2.50 euro. Nel caso di ulteriori ribassi importanti supporti a 2.35 e poi e 2.20 euro.
Al rialzo assisteremo a nuovi impulsi rialzisti solo su rottura della resistenza statica in area 2.95 euro: in tal caso successivi target a 3.10 euro, sui massimi relativi di settembre 2002 e poi eventualmente in area 3.25 euro. L’analisi degli oscillatori mostra un Macd short dalla seduta del 23 luglio scorso. Rsi girato in negativo: l’eventuale rottura da parte dell’oscillatore dei minimi relativi evidenziati sul grafico fornirebbe un segnale di possibile inversione del trend. I volumi, complice il periodo di festività estive, si mantengono su livelli relativamente contenuti.