Oro, pausa per prendere fiato? Focus sui livelli chiave

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Il future sull’oro, reduce da un brillante inizio d’anno con una performance che registra un +26,36% da gennaio, mostra i primi segnali di debolezza dopo aver testato ripetutamente l’area chiave $ 3.450–3.500/oncia. La dinamica suggerisce una possibile fase di correzione, con alcune configurazioni grafiche che meritano attenzione.
Il movimento di fondo resta impostato al rialzo configurando un canale ascendente (in verde) che accompagna l’intera struttura di prezzo da inizio anno. Il comportamento dell’asset ha mostrato segnali di breakout verso i limiti superiori ed inferiori fino al momento di rottura della resistenza dinamica. Dopodiché, il prezzo ha progressivamente mostrato un carattere mean reverting, rientrando all’interno della struttura e senza andare a testare i limiti della figura. Questa dinamica potrebbe segnalare una diminuzione di volatilità in attesa di un nuovo movimento direzionale: rimane da capire verso dove.
Nell’ultimo periodo si osserva una ripetuta difficoltà del prezzo a superare la zona $ 3.450–3.500/oncia, evidenziata da tre massimi allineati e ravvicinati nel tempo. Se confermato, il triplo massimo potrebbe rappresentare un pattern di inversione ribassista di rilievo. La tenuta o rottura delle aree statiche di supporto a $ 3.209/oncia e $ 3.177/oncia sarà cruciale per determinarne la validità: un breakdown di questi livelli aprirebbe spazi per una correzione potenzialmente profonda, con target sul supporto statico (in nero) in area $ 2.920/oncia.
Il trend in atto mostra infatti dei segnali di rallentamento, evidenziati dalle divergenze dei volumi e dell’RSI a 14 periodi (in rosso) rispetto alla dinamica della serie storica dei prezzi. Su quest’ultimo, a peggiorare il quadro si segnala la recente rottura del supporto dinamico (in verde) e l’avvicinamento a quello statico (in viola), il quale, se violato al ribasso, confermerebbe un indebolimento strutturale del momentum.
In generale, la struttura tecnica del gold future resta formalmente rialzista, ma mostra prime crepe da monitorare. Sarà fondamentale osservare il comportamento dell’asset all’approccio delle aree chiave evidenziate ed adottare di conseguenza le dovute strategie di risk management.
Ultimo prezzo: $ 3.336,0/oncia;
Supporti: $ 3.209,4 – 3.177,0 – 3.096.3;
Resistenze: $ 3.442,3 – 3.476,3.