Analisi operative Nvidia, segnali di ripresa dopo crollo DeepSeek e analisi del trend attuale

Nvidia, segnali di ripresa dopo crollo DeepSeek e analisi del trend attuale

30 Gennaio 2025 11:42

Il titolo Nvidia si trova in una fase particolarmente significativa dal punto di vista tecnico, caratterizzata da un movimento di rimbalzo seguito da una brusca correzione, con anche un ampio gap down, che ha portato il prezzo vicino ai principali supporti dinamici. Il prezzo di chiusura di ieri è 123,70 dollari, mostrando un recupero significativo dai recenti minimi di 116,60 dollari, livello che coincide con la media mobile a 200 periodi (linea arancione) e con la trendline ascendente di medio termine (linea blu).

Dal punto di vista del trend, la big tech Usa sta cercando di riprendere slancio dopo la recente fase di debolezza. Il rimbalzo tecnico da area 116,60 dollari evidenzia l’importanza di questo livello come supporto cruciale. La tenuta di questa area, unita al recupero sopra i 120 dollari, rappresenta un segnale incoraggiante per una possibile continuazione del movimento rialzista.

Il livello di 129,80 dollari rappresenta la prima resistenza chiave da superare. Questo livello, precedentemente un supporto importante, funge ora da ostacolo statico. Un eventuale breakout sopra i 129,80 dollari, supportato da un incremento nei volumi di scambio, potrebbe aprire la strada verso un test della resistenza successiva posta a 140,76 dollari, dove nei pressi transita anche la media mobile a 50 periodi (linea gialla). Il target più ambizioso è 152,89 dollari, vicino ai record storici toccati il 7 gennaio (153,13 dollari).

Sul lato dei supporti, il primo livello da monitorare resta 116,60 dollari. Una discesa sotto quest’ultimo livello comprometterebbe il quadro tecnico positivo, con target ribassisti a 106,32 dollari e, in estensione, verso 96,37 dollari.

Gli indicatori tecnici mostrano segnali misti. L’RSI a 14 periodi si trova in area 40,7, evidenziando una situazione di neutralità, senza indicare né condizioni di ipervenduto né di ipercomprato. Tuttavia, l’indicatore suggerisce ancora una debolezza relativa, lasciando spazio per ulteriori movimenti direzionali.

Il MACD, pur trovandosi in territorio negativo, mostra un leggero avvicinamento tra la linea principale e il segnale, indicando un possibile rallentamento della pressione ribassista. Questo potrebbe preludere a una fase di consolidamento o a un tentativo di ripresa del momentum rialzista.

Dal punto di vista volumetrico, le ultime sedute hanno registrato un incremento degli scambi, soprattutto durante il rimbalzo tecnico. Questo aumento dei volumi rafforza la validità del supporto a 116,60 dollari e indica un rinnovato interesse degli investitori sul titolo.

Ultimo prezzo: 123,70 dollari.

Supporti: 116,60; 106,32 e 96,37 dollari.

Resistenze: 129,80; 140,76 e 152,89 dollari.