Nasdaq 100 strappa nuovi record assoluti. I livelli da monitorare

Dopo un’avvio di settimana incerto, nella seduta di ieri sono tornati gli acquisti sui principali listini di Wall Street, in particolar modo sul Nasdaq 100 che, con un rialzo di oltre l’1,4% ha nuovamente aggiornato i suoi massimi storici.

Nasdaq 100 aggiorna il suo record storico

Nella seduta di ieri l’indice che traccia le 100 maggiori società non finanziarie quotate sul Nasdaq di New York, ha beneficiato delle ottime performance registrate in particolar modo dai titoli tecnologici, spinti al rialzo dalle prospettive rosee sui conti trimestrali, ancora una volta grazie all’impulso dell’intelligenza artificiale.

In questo contesto, è da segnalare il rimbalzo di oltre il 3% registrato ieri da Apple, ma anche gli acquisti su Nvidia (+1,8%, nuovi massimi storici), Google (+1,4%), Microsoft (+1,13%), Meta (+2,1%) e Amazon (+1,18%).

Queste performance hanno mostrato il loro effetto sull’andamento generale del listino Nasdaq 100 che, come dicevamo in apertura dell’articolo, ha nuovamente aggiornato il suo record storico.

In particolare, come vediamo dal grafico su time frame giornaliero qui sotto, ieri il Nasdaq 10o ha compiuto il breakout rialzista dell’area di resistenza di breve periodo a quota 16.962 punti, livello che coincide con il precedente massimo storico raggiunto la penultima seduta del 2023.

In tal senso, per il Nasdaq 100 sarà ora fondamentale chiudere la settimana al di sopra dell’area supportiva (ex resistenza) a 16.960, (i già citati precedenti massimi storici) in quanto un rapido ritorno dei prezzi al di sotto di tale livello potrebbe ricondurre velocemente il Nasdaq 100 verso la più importante area supportiva individuata a 16.639 punti (linea blu sul grafico).

Teniamo presente che il supporto a 16.639 punti (identificato sul grafico dalla linea blu) coincide con i massimi storici messi a segno a fine 2021 (ben osservabile sul grafico su time frame settimanale qui sotto).

Altre aree supportive rilevanti per il Nasdaq 100 sono a 16.400 punti e poi più in basso poco sotto a 16.300, livello da cui transita anche la media mobile a 50 giorni.

Dal punto di vista dell’analisi algoritmica si segnala la posizione long dell’indicatore di direzione Parabolic Sar (pallini blu sotto i prezzi), con le quotazioni che permangono al di sopra della trendline rialzista (linea tratteggiata blu) costruita dai minimi del 2022.

A conferma della tendenza rialzista in corso, i prezzi si trovano distanti il 13,4% dalla principale media mobile a 200 giorni (linea arancione).

Vedremo quindi se con la seduta di oggi l’indice Nasdaq 100 riuscirà a mantenersi al di sopra i 16.900 punti, aggiornando così nuovamente i suo record storico.