Analisi operative Nasdaq 100 in vetta tra i listini globali e verso nuovi massimi storici. I livelli da monitorare

Nasdaq 100 in vetta tra i listini globali e verso nuovi massimi storici. I livelli da monitorare

1 Dicembre 2023 13:58

Continua la tendenza positiva sul Nasdaq 100, con l’indice che va a chiudere il mese di novembre in cima, in termini di performance, tra i listini azionari a livello mondiale.

Vediamo i livelli da monitorare nelle prossime settimane sull’indice Nasdaq 100.

Nasdaq 100 in cima al mondo

Il Nasdaq 100, ha rimbalzato dai minimi di fine ottobre (a quota 14.100 punti) e da lì ha già messo a segno un rally del +13,2%, portando così il bilancio da inizio anno ad un guadagno di oltre il +45%. Queste cifre permettono all’indice a stelle e strisce di battere l’indice S&P 500, che da inizio anno mostra un rialzo del +18,9%, ma anche di sovra-preformare l’indice Ftse Mib (+25,9% Ytd), il miglior indice in Europa.

Giusto per fare un paio di confronti, in Europa, il Dax di Francoforte mostra (al momento) un rialzo del +17,2% Ytd, mentre il Cac 40 francese e L’Ibex35 spagnolo mostrano un guadagno da inizio anno rispettivamente del +13,3% e del +22,7%.

Analisi tecnica: Nasdaq 100 a -4% dai massimi storici

Nel corso delle ultime settimane, il Nasdaq 100 ha violato al rialzo diversi ed importanti livelli di resistenza. Prima è stata violata al rialzo la resistenza a quota 14.500 punti e poi l’area psicologica dei 15.000 punti, livello dai cui transita anche la media mobile a 50 periodi (linea blu).

Ecco che proprio il breakout al rialzo di quest’ultima area di resistenza (ora principale supporto) ha dato ulteriore slancio all’indice che ha proseguito la sua corsa rompendo al rialzo anche quota 15.870 punti e arrivando in intraday fin sopra i 16.000 punti.

Andamento da maggio di quest’anno dell’indice Nasdaq 100 su time frame giornaliero. Fonte TradingView

Un altro altro elemento che ha spinto ulteriormente al rialzo le quotazioni, è la rottura della trendline ribassista (linea tratteggiata rossa) costruita dai massimi di periodo di quest’anno (a luglio) e confermata anche a settembre e a ottobre di quest’anno.

Tuttavia, se andiamo ad analizzare il quadro di breve periodo, osserviamo una fase di consolidamento poco al di sotto della principale area di resistenza a 16.000 punti, nel range 15.800 – 16.000 punti. Ecco che proprio questi due livelli possono essere utilizzati come livelli operativi per prendere posizione al rialzo o al ribasso sull’indice americano.

Al rialzo, una volta superata con decisione l’area dei 16.000 punti, la successiva area di resistenza è sopra a quota 16.400 prezzi ai massimi da dicembre 2021, distante poco meno del 4% dal raggiungimento di nuovi massimi storici.

Andamento da metà 2021 dell’indice Nasdaq 100, su time frame settimanale. Fonte TradingView

A conferma della tendenza positiva nel medio periodo, i prezzi si trovano il 23% al di sopra dalla media mobile a 200 periodi, con i principali indicatori di direzione (es. Parabolic Sar) posizionati in direzione “long”.