Nasdaq 100 in fase di correzione dai massimi storici, quale area di supporto monitorare

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Il Nasdaq 100 ha avviato una fase di correzione dopo aver segnato i massimi storici in area 22.222 punti, mostrando un progressivo indebolimento che ha portato il prezzo a scendere fino al supporto chiave di 20.500 punti. La struttura tecnica di medio-lungo periodo rimane ancora rialzista, sostenuta dalla presenza della trendline ascendente (linea blu) e dalla media mobile a 200 periodi (linea arancione), che attualmente transitano in area 20.000 punti e rappresentano il principale baluardo per evitare un deterioramento della tendenza primaria.
Nelle ultime sedute, l’indice tecnologico americano ha evidenziato una perdita di forza relativa, con la rottura della media mobile a 50 periodi (linea gialla), segnale che aumenta il rischio di una fase correttiva più ampia. Il recupero dal supporto chiave di 20.500 punti sarà fondamentale per evitare un’accelerazione ribassista, con un primo livello di resistenza individuabile in area 21.163 punti. Un consolidamento sopra questo livello potrebbe riattivare la pressione rialzista, con target a 21.700 punti e successivamente in direzione dei massimi storici a 22.222 punti. Un breakout deciso sopra tale resistenza, supportato da volumi in aumento, confermerebbe la ripresa del trend positivo e aprirebbe la strada a nuovi obiettivi superiori.
Al contrario, un ritorno sotto 20.500 punti accentuerebbe la pressione ribassista, con primo target a 19.890 punti, corrispondente alla trendline rialzista di lungo periodo. La perdita di quest’area di supporto strutturale indebolirebbe significativamente la tendenza, aumentando le probabilità di un’estensione del ribasso verso 19.319 e 18.415 punti. In caso di ulteriore deterioramento, il mercato potrebbe spingersi fino ai minimi di novembre in area 17.424 punti, compromettendo definitivamente la configurazione rialzista in atto da oltre un anno.
Gli indicatori tecnici segnalano un quadro di crescente debolezza. L’RSI a 14 periodi si attesta a 39, vicino alla soglia di ipervenduto, suggerendo la possibilità di un rimbalzo tecnico, ma senza ancora segnali di inversione strutturale. Il MACD mostra un incremento della pressione ribassista, con la linea principale ben al di sotto del segnale e una divergenza negativa in espansione. Questo scenario riflette un momentum ancora negativo, con il rischio che eventuali tentativi di recupero trovino resistenze significative prima di una reale ripresa del trend.
Ultimo prezzo: 20.858 punti.
Supporti: 20.500; 19.890; 19.319 e 18.415 punti.
Resistenze: 21.163; 21.700 e 22.222 punti.