Analisi operative Mps, l’allungo degli ultimi giorni stimola una visione rialzista sul titolo

Mps, l’allungo degli ultimi giorni stimola una visione rialzista sul titolo

8 Gennaio 2013 12:18

Quest’oggi scambia in controtendenza rispetto al Ftse Mib Mps, con il titolo di Rocca Salimbeni che lascia sul terreno oltre un punto percentuale dopo le prime due ore di negoziazione. Il segno meno al momento tuttavia non desta particolari preoccupazioni da un punto di vista prettamente grafico dopo la progressione maturata dal titolo in questo inizio di 2013. Quello in atto appare in fatto il classico e naturale ritracciamento. Nelle ultime sedute l’azione ha infatti portato a termine diverse violazioni delle resistenze, capaci di influenzare positivamente sulle prospettive di medio periodo del titolo in Borsa. Il riferimento specifico è alla rottura delle resistenze statiche di area 0,2290 euro avvenuta in occasione della prima seduta dell’anno e a quello ancor più alla violazione delle resistenze statiche poste in prossimità dei 0,2470 euro. Mentre la prima soglia resistenziale è stata prontamente pullbackata il 3 gennaio in occasione dei minimi di giornata, il secondo livello, violato al rialzo il 4 gennaio, attende ancora il tipico test del cambio di stato che accompagna le rotture più importanti. A favorire la possibilità che il ritracciamento in atto, come per l’appunto sembra si stia verificando, vi è anche la constatazione che in prossimità della vecchia soglia resistenziale statica di area 0,2470, ora diventata di supporto, vi è il passaggio del 50% del ritracciamento di Fibonacci calcolato sul movimento rialzista messo a segno dai minimi dello scorso 10 dicembre ai massimi intraday di ieri. A far propendere per una visione rialzista su Mps contribuisce anche la constatazione che proprio i massimi di giornata di ieri si sono spinti oltre i top segnati dal titolo a metà settembre. L’indicazione, seppur non confermata al termine della seduta di scambi, ha una valenza rialzista in quanto mette pressione a un livello la cui rottura consentirebbe al titolo di portare a termine un classico pattern long quale il doppio minimo in costruzione dallo scorso aprile del 2012. L’azione potrebbe così accelerare al rialzo, spingendosi almeno verso il secondo pull back profondo della trendline ascendente tracciata con i minimi crescenti del 10 gennaio e del 24 aprile 2012. Violata al ribasso in occasione della del 12 maggio e ora transitante in area 0,3785 euro, la trendline in questione fu pullbackata per la prima volta proprio in occasione dei massimi dello scorso 12 settembre. Partendo dalle considerazioni sviluppate nel corso dell’analisi, chi volesse valutare con favore l’implementazione di una strategia rialzista su Mps potrebbe posizionarsi in acquisto a 0,2478 euro. Con stop che scatterebbe al cedimento dei 0,229 euro, il primo target si avrebbe a 0,2910 euro mentre il secondo a 0,3874 euro.

Riccardo Designori