Mediolanum corregge davanti alle media mobile a 100
Mediolanum è tra i peggiori titoli di Piazza Affari e segna un ribasso di circa 2 punti percentuali. L’azione della banca guidata da Ennio Doris mantiene comunque un’impostazione positiva e rimane inserita in un canale rialzista che ne accompagna i movimenti dai minimi di metà giugno. Da allora Mediolanum è riuscito a recuperare 25 punti percentuali violando al rialzo le medie mobili a 14 e 55 periodi e la trendline ottenibile con l’unione dei massimi del 27 e 29 marzo 2012. La rottura della resistenza dinamica è avvenuta in occasione del gap rialzista aperto nella seduta del 29 giugno tra 2,584 e 2,638. La spinta al rialzo ha poi portato Mediolanum fino ai massimi di seduta di ieri a 2,848 euro dove ha incontrato la media mobile a 100 giorni e la trendline ribassista discendente dai massimi del 5 e 18 aprile. Il ribasso odierno può pertanto essere considerata una correzione tecnica e non produrrà danni allo scenario grafico fintantoché Mediolanum rimarrà sopra quota 2,60 euro, la cui caduta genererebbe un segnale di debolezza. Operativamente l’opzione long potrebbe essere perseguita con un ingresso a 2,79 euro che anticiperebbe il tentativo di attacco alla resistenza di quota 2,848/85, la quale rappresenterebbe il target più immediato. Oltre 2,85 i target andrebbero invece individuati a 2,92 e 3 euro. Lo stop loss potrebbe invece essere posizionato su perdita di quota 2,72.
Alessandro Piu
(04/07/2012)