Analisi operative Mediaset, oltrepassa le resistenze statiche di area 2,14 euro e prova a rialzare la testa

Mediaset, oltrepassa le resistenze statiche di area 2,14 euro e prova a rialzare la testa

27 Dicembre 2011 12:32

Con una flessione di oltre 50 punti percentuali da inizio anno, il 2011 è stato senza dubbio un anno difficile per Mediaset in Borsa. Il titolo del Biscione ha pagato a caro prezzo sia le tensioni generali che hanno aleggiato sui listini mondiali in scia alle preoccupazioni suscitate dalla crisi del debito di alcuni Stati europeo sia fattori specifici come le vicende Endemol, l’andamento del mercato pubblicitario e non ultimo la presenza nella compagine azionaria dell’ex Premier Silvio Berlusconi. L’inizio del 2012 potrebbe essere tuttavia caratterizzato da un tentativo di rialzare la testa da parte delle azioni di Cologno Monzese. In questa direzione vanno le indicazioni di carattere tecnico. Da un punto di vista grafico i titoli hanno infatti oltrepassato venerdì scorso la trendline discendente tracciata con i massimi del 28 ottobre e del 7 dicembre scorso. L’indicazione d’acquisto aveva fatto seguito ad un altro spunto rialzista generato il 20 dicembre quando oltre alla chiusura di giornata oltre le resistenze statiche di breve poste a 2,06 euro, il titolo aveva anche incrociato sul daily chart dal basso verso l’alto le resistenze dinamiche fornite dalla media mobile a 14 sedute. Negli ultimi giorni si è notato chiaramente come il livello menzionato, ora passante a 2,093 euro, abbia contribuito a sostenere il titolo nelle fasi di ribasso. Quest’oggi si è infine avuto l’ultimo, in ordine di tempo non di importanza, segnale di acquisto da parte delle azioni: nel corso della mattinata il titolo è riuscito a oltrepassare le strategiche resistenze statiche poste in area 2,14 euro. Se confermata in chiusura di giornata, tale indicazione aprirebbe le porte per un rapido ritorno delle quotazioni almeno sui massimi di inizio dicembre in prossimità dei 2,30 euro. Le considerazioni sviluppate nel corso dell’analisi portano a favorire strategie long sul titolo con ingressi in acquisto in area 2,138 euro. Con stop in caso di ritorno delle quotazioni sotto i 2,04 euro, il primo target individuato a 2,30 euro mentre il secondo è a 2,585 euro.


Riccardo Designori