Mediaset, frequenze orientate al ribasso

L’ultima seduta dell’ottava inizia con il segno meno per Mediaset che conferma così le indicazioni di vendita generate ieri. Le azioni del Biscione con la chiusura di contrattazioni a 9,36 euro hanno infatti completato la violazione della trendline ascendente di medio periodo tracciata con i minimi crescenti del 30 novembre e dell’11 gennaio. La trend in questione era stata testata anche in occasione dei low dello scorso 18 e 29 marzo. Le due date appena menzionate sono peraltro importanti in un’ottica short per un altro motivo: nel periodo preso in considerazione le azioni di Mediaset hanno infatti disegnato un doppio massimo avente come livello superiore le resistenze statiche a 4,62 euro. Il tentativo di allungo oltre il livello, avvenuto lo scorso 7 aprile quando si registrò un top intraday di 4,632 euro, è stato dunque negato. I minimi del 12 aprile a 4,45 euro si inserivano ancora all’interno di un quadro tecnico positivo in quanto rappresentavano l’esatto pull back della trendline discendente ottenuta con i massimi decrescenti del 14 febbraio e del 9 marzo. L’andamento delle ultime due giornate di Borsa, che diventano tre prendendo in considerazione anche oggi, hanno invece definitivamente negato il segnale. A questo punto è dunque possibile posizionarsi in vendita a 4,37 euro. Con stop che scatterebbe a 4,59 euro, il primo target, ottenuto estendendo al ribasso il doppio massimo citato in precedenza, è a 4,1415 euro mentre il secondo è a 3,71 euro e si attesta in prossimità dei supporti statici offerti dal minimo del 13 luglio 2009.
Riccardo Designori