Mario Monti al lavoro, il Ftse Mib si
Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Monti, è al lavoro per costruire la squadra di governo e ciò è sufficiente per il momento a tranquillizzare i mercati azionari e obbligazionari. Gli indici europei presentano un quadro positivo, trainati da Piazza Affari. L’indice Ftse Mib guadagna oltre l’1,5 per cento spinto a sua volta dai titoli del comparto bancario. Sull’obbligazionario lo spread tra Btp e bund si riaffaccia sotto quota 450 punti con il rendimento del decennale italiano in area 6,35%. La fiducia a tempo dei mercati, in attesa della presentazione del governo e del programma di interventi, favorisce l’attacco dell’indice Ftse Mib alla resistenza di area 16.000 punti. Su questo livello l’indicatore si era infranto in diverse occasioni da inizio mese. La violazione che dovrebbe essere confermata in chiusura di seduta per assumere una valenza maggiore, proporrebbe per il Ftse Mib un target a 17.000/17.050 punti con traguardi intermedi a 16.300 e 16.510 punti. L’ipotesi rialzista è al momento sostenuta anche dall’incrocio, dal basso verso lato, operato dalle quotazioni nei confronti delle medie mobili a 14 e 55 giorni. Chi volesse seguire l’indicazione direzionale che scaturirebbe da una conferma della rottura di quota 16.000, parte alta di un trend laterale che contiene l’indice da inizio mese con base a 14.850 circa, potrebbe impostare ordini in acquisto su chiusura sopra 16.000 e pull-back. Ingresso possibile fino a 15.865 punti con stop loss posizionabile su caduta di 15.600 punti.
Alessandro Piu
(14-11-2011)