Analisi operative Leonardo rivede massimi da giugno 2008. I driver e i livelli da monitorare

Leonardo rivede massimi da giugno 2008. I driver e i livelli da monitorare

14 Febbraio 2024 16:23

Leonardo corre a Piazza Affari e si posiziona in vetta al Ftse Mib con un rialzo del 5% circa oltre la soglia psicologica dei 18 euro, sui massimi da giugno del 2008. Vediamo insieme cosa sta scaldando oggi le quotazioni del titolo e i livelli tecnici da tenere sott’occhio.

Promozione da Akros e rumors Nato

Oggi gli analisti di Banca Akros hanno confermato la raccomandazione buy e rivisto al rialzo il target price su Leonardo, portandolo a 21 da 18 euro, tra i più alti tra gli analisti monitorati da Bloomberg, affermando che la crescente domanda di elicotteri Airbus è positiva per l’azienda aerospaziale italiana. Inoltre, soffermandosi sui risultati finanziari, Akros vede spazi per possibili sorprese positive dai risultati del quarto trimestre. In particolare, Leonardo sarebbe ben posizionato per far meglio della guidance 2023 sui nuovi ordini e al tempo stesso battere il target in termini di flusso di cassa operativo.

Sotto la lente per Leonardo anche le indicazioni apparse sul Financial Times sul capitolo spese per la difesa da parte della Nato in Europa. In particolare, il quotidiano finanziario britannico mette in evidenza oggi le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, secondo cui “18 dei 31 membri dell’alleanza guidata dagli Stati Uniti raggiungeranno quest’anno l’obiettivo di spesa del 2% del Pil per la difesa. Tra questi, per la prima volta, la Germania”.

Nel frattempo sale l’attesa per i conti del quarto trimestre 2023 che sono attesi lunedì 11 marzo, quando il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Cingolani sarà chiamato ad approvare il progetto di bilancio 2023 e il nuovo piano industriale.

Il punto tecnico su Leonardo

Dal punto di vista grafico, il titolo Leonardo presenta un andamento rialzista nel medio e breve periodo. Osservando il grafico degli ultimi sei mesi (timeframe giornaliero) si può notare che, dopo una sostanziale lateralità, a metà dicembre dello scorso anno il trend rialzista ha accelerato portando Leonardo a toccare un picco il 15 gennaio a 17,4 euro. Dopo una fase di correzione, tale livello è stato superato proprio oggi in apertura grazie al rimbalzo avviato a inizio febbraio dal supporto a 16 euro. La candela fortemente rialzista di oggi ha spinto il titolo fin sopra 18 euro, toccando un massimo intraday a 18,2 euro. Leonardo è quindi tornato sui livelli di prezzo che non si vedevano da giugno del 2008.

In tale scenario, il successivo target al rialzo è 19 euro e poi il più ambizioso è la soglia psicologica dei 20 euro. Al ribasso, invece, non si possono escludere correzioni con possibile break del supporti di breve a 17,3 euro. In tal caso i target successivi al ribasso si collocano a 16 e 15 euro.

Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI (a 14 periodi) si è portato oggi oltre il livello di ipercomprato (70 punti) sottolineando che il prezzo è salito rapidamente in poco tempo perché sono entrati molti investitori. Di conseguenza, potrebbe seguire una correzione del prezzo. Inoltre, Leonardo si trova attualmente in una fase positiva mantenendosi sopra le principali medie mobili a 50 periodi (linea gialla) e a 200 giorni (linea arancione).