Iveco: trend intatto tra le divergenze. Attenzione ai segnali tecnici

Fonte immagine: Getty Images
Il titolo Iveco Group si conferma tra i migliori performer di Piazza Affari nel 2025, con una performance YTD di +75,94%, nonostante un drawdown massimo del -33,44% registrato nel corso dell’anno. Il quadro tecnico evidenzia però alcune criticità di breve termine, che meritano attenzione da parte degli addetti ai lavori.
Il grafico mostra infatti un trend strutturalmente rialzista, sostenuto da una serie di trendline ascendenti (in blu) che definiscono la traiettoria di lungo, medio e breve periodo. Il recente rimbalzo avviatosi nella seconda metà di giugno ha trovato sostegno sul supporto statico (in nero) sul livello di € 15,18, ora cruciale per la tenuta del movimento attuale in quanto ha contribuito a costituire il passaggio della trendline di breve. Tuttavia, nonostante il ritorno verso i precedenti massimi di marzo in area € 17,22, l’assenza di volumi significativi — sia nell’attuale rimbalzo che nella fase della precedente accelerazione — suggerisce una divergenza fra prezzo e partecipazione al mercato. Questa dinamica potrebbe limitare le potenzialità di prosecuzione del rally nel breve.
A sostegno di questa ipotesi anche l’RSI a 14 periodi mostra una chiara divergenza ribassista (in rosso) rispetto alla serie storica dei prezzi, definendo una resistenza dinamica che rappresenta il principale scoglio per un ritorno di spinta da parte degli acquirenti. Attualmente, l’oscillatore è compreso tra i due livelli statici (in viola), i quali rappresentano resistenza e supporto del momentum. Una mancata rottura del limite superiore potrebbe segnalare una fase di consolidamento o temporanea perdita di forza. Allo stesso modo, la rottura al ribasso della trendline di breve periodo sul grafico dei prezzi rappresenterebbe un campanello d’allarme, aprendo la strada ad una correzione più profonda rispetto a quella vista fino ad ora.
Il titolo rimane impostato positivamente sul medio-lungo termine, ma i segnali di debolezza su volumi e momentum richiedono prudenza. Il focus degli operatori dovrà quindi incentrarsi sul comportamento dell’asset al test dei principali livelli tecnici chiave evidenziati, lasciando, come sempre, l’ultima parola al mercato.
Ultimo prezzo: € 16,675;
Resistenze: € 17,225 – 18,105;
Supporti: € 15,180 – 14,80.