Indice Dax ritraccia dai massimi storici. Ecco quali sono i livelli da tenere sotto osservazione

Il quadro grafico dell’indice tedesco Dax mostra un andamento rialzista nel medio e breve periodo, come si può vedere dalla trendline rialzista (linea blu) costruita sui minimi di novembre 2023 e febbraio 2024.

La fase rialzista è accompagnata anche dal “golden cross” (in italiano incrocio dorato) che si è manifestato il 22 gennaio. Questa figura grafica avviene quando la media mobile a 50 giorni (linea gialla) incrocia verso l’alto la media mobile a 200 periodi (linea arancione). In questo caso normalmente si può considerare il segnale come un movimento bullish, cioè rialzista.

In particolare, dopo una fase di consolidamento che è partita a inizio dicembre ed durata circa due mesi e mezzo all’interno del trading range tra 16.400 e 17.000 punti, l’indice è riuscito a effettuare il breakout il 15 marzo scorso della parte alta del canale laterale. Da qui il trend rialzista ha accelerato fino al raggiungimento del nuovo massimo storico il 2 aprile a 18.567 punti. Nelle sedute successive abbiamo assistito alle prime prese di beneficio con il test del supporto a 18.000 punti.

In tale contesto, la rottura di quest’ultimo livello potrebbe aprire a una breve fase di correzione con primo target 17.600 punti e poi 17.000 punti. Al rialzo, invece, il tentativo di rimbalzo avviato oggi troverebbe forza solo con il superamento dei precedenti record assoluti (18.567 punti) con target a salire verso la soglia psicologica dei 19.000 punti.

Ultimo prezzo: 18.316 punti.

Supporti: 18.000; 17.600; 17.000 punti.

Resistenze: 18.567; 19.000 punti.

Il Dax è l’indice azionario della Borsa di Francoforte che sintetizza l’andamento dei 40 titoli azionari più importanti in termini di capitalizzazione e liquidità.