Analisi operative Impregilo, sul grafico è stato costruito un segnale long

Impregilo, sul grafico è stato costruito un segnale long

5 Ottobre 2011 11:56

L’accelerazione rialzista degli ultimi giorni di Impregilo, dai minimi dello scorso 23 settembre a 1,561 euro ai massimi intraday di ieri a 1,999 euro il rimbalzo è stato del 28,06%, ha portato a un deciso miglioramento tecnico del titolo. Fondamentale infatti è stata la violazione delle resistenze statiche poste in area 1,81/1,82 euro. Il valore in questione aveva arginato a metà agosto e a inizio settembre le velleità long delle azioni. La rottura ha invece permesso di completare una figura di inversione quale il doppio massimo in grado di riportare le quotazioni sopra la soglia psicologica dei 2 euro. Proprio il livello appena menzionato ieri ha bloccato lo slancio della giornata, anche per il contestuale transito esattamente a 2 euro delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente di lungo periodo tracciata con i top del 3 e del 13 maggio. La presenza di queste resistenze potrebbe quindi favorire le prese di beneficio, con il titolo che a quel punto dovrebbe andare a testare i nuovi supporti statici presenti a 1,81 euro prima di ripartire nuovamente al rialzo. Altri elementi grafici favorevoli all’implementazione di una strategia di stampo long vengono dalle medie mobili: sul grafico daily, sia quella a 14 che a 55 periodi sono state incrociate positivamente. Quella di più lungo termine è dallo scorso 28 settembre che è stata oltrepassata. L’operatività proposta va nella direzione del completamento del pull back profondo della trendline ascendente di lunghissimo periodo definitivamente violata al ribasso ad inizio luglio. La linea di tendenza in questione è stata disegnata con i minimi del 25 maggio e del 30 novembre 2010. Partendo da questi presupposti il punto di ingresso individuato è a 1,81 euro. Considerando che il movimento discendente potrebbe andare a testare le vecchie resistenze dinamiche offerte dalla trendline discendente di medio ora transitante a 1,795 euro, la linea è quella tratteggiata e disegnata con i top decrescenti del 4 e del 27 luglio, lo stop è posto a 1,60 euro. I target sono invece dapprima a 2,142 euro, obiettivo dell’estensione completa al rialzo del doppio minimo menzionato in precedenza, e successivamente a 2,211 euro. Il livello in questione, oltre ad avere diverse resistenze di tipo statico, permetterebbe il completamento del pull back profondo della trendline ascendente di lungo periodo di cui sopra.


Riccardo Designori