Ibex 35: rimbalzo in salsa ribassista
Le quotazioni dell’Ibex 35 avanzano al momento di oltre 1 punto percentuale, con il paniere iberico che prova così a reagire dopo aver messo sotto pressione i supporti statici di area 7.900 punti nel corso delle ultime sedute. Rispetto ad altri panieri azionari del Vecchio Continente, i rialzi maturati dal basket il 2 aprile non sembrano al momento aprire nuove possibilità rialziste per l’indice. A favorire questa visione vi sono sia fattori di carattere fondamentale che tecnico. Nella prima categoria rientrano inevitabilmente le crescenti pressioni sui Paesi più deboli dell’Eurozona, Spagna e Italia in primis; nella seconda invece si collocano elementi di stampo ribassista emersi sul daily chart in questi giorni. Il riferimento più importante è alla violazione dei supporti dinamici espressi dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 5 e 27 febbraio. Detta linea di tendenza è stata violata lo scorso 26 marzo. La successiva ripresa dei corsi dai minimi di periodo segnati il 18 marzo non è tuttavia mai stata capace di far tornare le quotazioni del principale indice borsistico madrileno sopra la trendline. Anzi, proprio i top intraday del 2 aprile hanno visto il basket portare a termine il classico test del cambio di stato. Comportamento analogo si è registrato anche con i massimi della seduta di ieri. Ad avvalorare la visione negativa sull’Ibex 35 contribuiscono inoltre le medie mobili, con quelle di breve/medio e lungo periodo incrociate negativamente dall’alto verso il basso dallo scorso 25 marzo. A questo punto va monitorato con particolare attenzione la tenuta dei supporti di area 7.900 punti. Chiusure sotto i 7.895 punti consentirebbero infatti al paniere di portare a temine una figura di stampo ribassista nell’analisi tecnica: si tratta del doppio massimo in costruzione dallo scorso 12 dicembre. Partendo da questi presupposti, chi volesse valutare con favore la possibilità di implementare una strategia short sul basket spagnolo potrebbe considerare di mettersi in vendita a 8.035 punti. Con stop che scatterebbe a 8.190 punti, il primo target di questo tipo di strategia si avrebbe a 7.495 punti mentre il secondo a 7.040 punti. Il secondo obiettivo grafico è stato ottenuto estendendo al ribasso il doppio massimo menzionato in precedenza.
Riccardo Designori