Hang Seng e CSI 300 pronti a rialzare la testa?

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Dopo aver consolidato il recupero post ribassi sul caos-dazi e guerra commerciale con gli Usa, i principali indici della sfera economia cinese, Hang Seng e CSI 300, tornano a testare aree chiave di resistenza tecnica.
Il primo, dopo un avvio d’anno particolarmente volatile, chiude il semestre con una performance positiva del +20,77%. Il movimento rialzista partito dai minimi di aprile ha dato origine ad una trendline ascendente (in blu) che ha guidato l’attuale recupero. Il recente approccio alla resistenza statica in area 24.468 punti (in arancione) ha però incontrato degli ostacoli: due tentativi di breakout falliti, evidenziando un potenziale doppio massimo come pattern di esaurimento (in blu), lasciano spazio a qualche riflessione. Solo una rottura decisa e supportata da volumi in crescita potrebbe consolidare la rottura ed aprire la strada verso i massimi precedenti. Al contrario, un eventuale ritorno sotto la trendline di breve riaprirebbe il dibattito su un potenziale doppio massimo, per ora solo teorico. Il supporto chiave (in arancione) successivo si colloca in area 19.386 punti, il cui mantenimento sarebbe cruciale per evitare un’inversione strutturale.
Anche sul’RSI a 14 periodi si evidenzia una dinamica simile: dopo aver seguito l’andamento dei prezzi, si trova ora a testare una resistenza dinamica (in verde), che rappresenta lo spartiacque per la prosecuzione del trend positivo. Una sua rottura potrebbe anticipare un nuovo impulso rialzista.
Per quanto riguarda il CSI 300, dopo settimane di lateralizzazione ed un drawdown del -10,75%, mostra un assetto grafico che torna interessante. L’uscita da una struttura triangolare apre ora a scenari di breve termine in miglioramento, seppur con qualche riserva. Dal punto di vista grafico infatti, il CSI 300 ha rotto al rialzo la trendline ribassista (in rosso) e successivamente disegnato una configurazione triangolare (in arancione), tipica delle fasi di compressione della volatilità. Il recente breakout della parte superiore del triangolo è un segnale potenzialmente positivo, ma al momento non supportato da un incremento dei volumi, lasciando spazio a possibili falsi segnali. La resistenza chiave a 3.934 punti rappresenta ora la soglia critica da superare con decisione, per validare il breakout ed innescare un movimento direzionale più strutturato. In caso contrario, non si può escludere un nuovo ritorno all’interno del range.
Il quadro tecnico viene rafforzato dall’RSI a 14 periodi, che ha anticipato il movimento dei prezzi rompendo prima il supporto dinamico (in verde) e poi anche la resistenza statica superiore (in viola), suggerendo che il momentum di breve è tornato positivo.