Geox al test delle resistenze di 4 euro
Dopo un avvio di seduta leggermente negativo, Geox si riporta in territorio positivo. Le quotazioni della società veneta sembrano in tal senso voler proseguire il rimbalzo che ha caratterizzato i corsi della scorsa settimana. Nella passata ottava i titoli hanno trovato la forza per recuperare la rottura dei minimi a 3,6375 del 24 novembre 2008. Dopo aver segnato per tre sedute consecutive a inizio luglio valori sotto tale supporto, con un minimo a 3,615 euro, il rimbalzo che ha caratterizzato l’andamento delle Borse mondiali ha fatto sì che le quotazioni tornassero a ridosso della soglia psicologica dei 4 euro. A questo punto però Geox sembra entrata nuovamente in una zona dove è possibile aprire ancora posizioni short. L’intorno dei 3,95 euro rappresenta infatti i primi prezzi ove si trovano delle possibilità di vendita allo scoperto. In questo caso l’operatività prevede lo stop sopra i massimi di giovedì a 3,965 euro. Meno audace, specie se si considera che il mercato potrebbe provare ad estendere ulteriormente il rimbalzo in atto, sembrerebbe però l’apertura di short in area 4,05/4,10 euro. Nel primo caso le azioni del gruppo della famiglia Polegato ritesterebbero l’importante trend line ribassista disegnata unendo i minimi decrescenti del luglio e dicembre 2009. Nel secondo testerebbero il massimo a 4,11 euro del 14 giugno fatto segnare in occasione del rimbalzo seguente la rottura della trend line appena citata avvenuta a metà maggio 2010. L’apertura di posizioni short in area 4,05/4,10 euro prevederebbero stop sopra 4,13 euro e target individuabili dapprima a 3,75 euro e successivamente a 3,67. Il superamento dello stop sarebbe invece il preludio di un ritorno delle contrattazioni in area 4,30/4,35 euro.