FtseMib, grazie a Draghi nel mirino area 23 mila punti
Con la spinta di Mario Draghi che, nella conferenza stampa seguita alla riunione della Bce ha prospettato una revisione del Quantitative easing a dicembre, l’indice Ftse Mib ha sferrato ieri un attacco forse decisivo alle resistenze di area 22.450/22.500 punti. Una superamento confermato di questi livelli aprirebbe la strada per un ritorno sui prezzi di agosto, in area 23.000 punti, con un bel segnale rialzista di medio termine. Se l’indice non dovesse riuscire a confermarsi oltre 22.500 potrebbe arretrare fino a 22.100 punti senza problemi per il quadro grafico. Sotto 22.100 sarebbe in pericolo la soglia psicologica di quota 22.000 e diverrebbe possibile un ritorno sui minimi del 13 ottobre a 21.747 punti.
Scenario rialzista: Su conferma superamento area 22.500 long potrebbero essere avviati da 22.530 con target 22.780 e 23.000. Lo stop loss scatterebbe a 22.390.
Scenario ribassista: Operatività short potrebbe essere avviata solo su ritorno sotto 22.400 punti con obiettivi a 22.270 e 22.130. Lo stop loss potrebbe essere collocato a 22.495.