Analisi operative Ftse Mib e Dax 30

Ftse Mib e Dax 30

20 Dicembre 2021 10:23

Ftse Mib

L’avvio di giornata e di settimana non è stato dei migliori per il nostro indice che si trova ora in ribasso di oltre il 3% a quota 25.800 punti. Tuttavia la situazione tecnica di medio periodo del Ftse Mib presenta ancora un quadro grafico sostanzialmente impostato al rialzo, infatti dopo il test della trend line rialzista avviata sui minimi di gennaio 2021 e luglio di quest’anno, l’indice italiano ha virato al rialzo chiudendo l’ampio gap che si era formato tra le sedute del 25 e 26 novembre. Da qui è iniziata una fase laterale tra il supporto a 26.500 punti e la resistenza a 27.100 punti. Al di sopra dei 27.100 punti sono possibili allunghi verso 27.800 punti, zona di prezzo molto vicino ai massimi di periodo del 16 novembre a 28.000 punti. Sotto 26.500 punti, invece, il primo target al ribasso è 26.100 punti, dove transita la suddetta trend line rialzista, e poi la media mobile 200 periodi a 25.600 punti. La candela di venerdì è stata una doji di indecisione in corrispondenza del supporto di 26.550 punti e sarà interessante vedere se nel corso delle prossime sedute il nostro listino riuscirà o meno a consolidare tale livello.

Dax 30

Dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico in area 16.200 punti, l’indice tedesco ha subito una rapida flessione che si è arrestata solo a ridosso della soglia psicologica dei 15.000 punti, zona in cui passa anche la media mobile a 50 periodi. Il Dax permane in una congestione laterale da aprile di quest’anno e a conferma della debolezza in corso si segnala una sotto-performance, per l’anno in corso, dell’indice tedesco (+13%) sia nei confronti dell’Euro Stoxx 50 (+20%), sia rispetto al Ftse Mib (+19,%). In caso di debolezza sull’indice sarà importante monitorare la tenuta del livello di 15.470 punti e una violazione al ribasso di tale livello potrebbe condurre l’indice tedesco fino alla media mobile a 200 periodi a quota 15.250 punti. Altro target più profondo è il ritorno sul livello psicologico di 15.000 punti, da qui l’indice potrebbe rifiatare prima di tentare un recupero. Al rialzo solo il raggiungimento di 15.900 punti con la chiusura del gap formatosi il 26 novembre potrà cambiare la tendenza ora ribassista dell’indice, altro target teorico al rialzo è la resistenza di 16.000 punti.