Analisi operative Ftse Mib: “bloccato” in una fase laterale da oltre un mese. Resta chiave livello 30mila punti

Ftse Mib: “bloccato” in una fase laterale da oltre un mese. Resta chiave livello 30mila punti

25 Gennaio 2024 12:48

Dopo aver archiviato il 2023 tra i migliori listini azionari a livello globale con una performance di circa il +28%, l’indice Ftse Mib ha avviato il 2024 con il freno tirato.

In particolare, dal punto di vista grafico il paniere principale di Piazza Affari permane da 33 sedute in una fase di compressione laterale, con i prezzi che stanno consolidando dallo scorso dicembre un ristretto trading range di circa 600 punti.

L’indice Ftse Mib riuscirà a prendere una definita direzionalità oppure continuerà la fase laterale? Vediamo quali sono i livelli da monitorare nelle prossime settimane per il nostro listino azionario.

Ftse Mib compresso in 600 punti

Come vediamo dal grafico qui sotto, l’indice Ftse Mib, dopo aver compiuto il breakout rialzista dell’area di resistenza a 29.600 punti ha continuato a mostrare i muscoli fino al test della successiva resistenza statica poco sopra a 30.300 punti, livelli più alti per l’indice italiano dal lontano giugno del 2008.

Da li, l’indice delle blue chip di Piazza Affari non è riuscito però a proseguire il rally rialzista avviato dai minimi dello scorso ottobre, rallentando così l’intonazione della sua corsa e incanalandosi in un trading range.

Andamento su time frame giornaliero dell’indice Ftse Mib. Fonte TradingView

L’attuale fase di lateralità è resa bene evidente dal grafico su time frame giornaliero (qui sopra) dove è rappresentato dal rettangolo rosso delimitato dal supporto in area psicologica dei 30.000 punti e dalla resistenza statica poco sotto a 30.600 punti.

Ecco che proprio questi due livelli tecnici potrebbero essere utilizzati dagli investitori come spunto operativo per prendere posizione al rialzo o al ribasso sull’indice.

In tal senso, un deciso breakout con volumi di negoziazione in aumento dell’area di resistenza a 30.600 punti potrebbe nuovamente innescare gli acquisti sull’indice italiano che a quel punto metterebbe nel mirino un ritorno verso l’area 30.900 – 31.000 punti, un target ancora di distante circa il 3%.

Fondamentale la tenuta del supporto a 30.000 punti

Tuttavia, come vediamo dal grafico daily, con la seduta di oggi (-0,9%) l’indice Ftse Mib si sta riportando nei pressi della parte bassa del rettangolo di compressione laterale descritto precedentemente (rettangolo rosso) e in particolare sempre più vicino all’area supportiva a 30.000 punti.

Ecco che un cedimento di questo importante livello supportivo potrebbe riportare una certa direzionalità e volatilità sul nostro listino azionario, che a quel punto, dopo oltre un mese di lateralità, potrebbe raggiungere presto il successivo supporto importante a 29.700 punti.

Da questo punto di vista, teniamo anche presente che nei pressi dell’area supportiva dei 30.000 punti transita anche la media mobile a 50 giorni (linea blu sul grafico) e quindi un cedimento dell’area dei 30k coinciderebbe anche con il breakout della media e quindi fornirebbe agli investitori un ulteriore segnale ribassista per i prezzi.

Il peggioramento del sentiment sull’indice Ftse Mib lo possiamo vedere anche dal punto dell’analisi algoritmica, con l’indicatore di direzione Parabolic Sar che si trova in direzione short (pallini blu sopra i prezzi).

In ogni caso, come vediamo dal grafico su time frame mensile riportato qui sotto, dai minimi del 2020 la tendenza dell’indice Ftse Mib è migliorata sensibilmente e da li mostra un progresso del +112%.

Andamento su time frame mensile dell’indice Ftse Mib. Fonte TradingView