Fondiaria, l’assicurazione di Marchionni sul 2011 non convincono il mercato

Fondiaria Sai nuovamente in fondo al Ftse Mib dopo il ribasso di ieri. Il mercato continua a penalizzare le azioni della compagnia assicurativa dopo i deludenti dati trimestrali diffusi nel pomeriggio di ieri. La società controllata dalla famiglia Ligresti tramite la holding Premafin ha archiviato i primi nove mesi del 2010 con una perdita di 431,4 milioni a causa di forti svalutazioni. Questo fattore ha spinto il top management a rinunciare alla distribuzione di dividendi per l’esercizio 2010. Il mercato tuttavia penalizza fortemente il titolo anche in scia al mandato dato dal Cda all’Ad Fausto Marchionni di studiare diverse opzioni di rafforzamento patrimoniale. Per raggiungere gli obiettivi sul margine di solvibilità la compagnia assicurativa potrebbe intraprendere la strada dell’aumento di capitale, oltre alla cessione di asset ritenuti non strategici. Questo scenario propriamente non roseo ha dunque avuto pesanti ripercussioni anche dal punto di vista grafico. In particolar modo i titoli hanno definitivamente rotto gli  importantissimi supporti di 7,23 euro. Tale livello aveva fornito già in due occasioni un più che valido sostegno al titolo, favorendo i rimbalzi culminati con il top del primo novembre a 8,665 euro. L’aver rotto al ribasso 7,23 euro ha in tal senso implicazioni decisamente negative in termini di futuri target price. Utilizzando l’estensione di Fibonacci si arriva infatti ad individuare come primo obiettivo della strategia short intrapresa a 7,20 euro all’altezza di 6,50 euro. Decisamente più penalizzante invece il secondo target, fissato a 5,74 euro. Lo short indicato prevede la chiusura dell’operatività in stop solo con un rimbalzo oltre la soglia dei 7,60 euro.

Riccardo Designori