Finmeccanica, sotto 8,625 euro le difese sono deboli
Tra i peggiori titoli in avvio della nuova ottava abbiamo Finmeccanica. La società di Piazza Monte Grappa pagano il giudizio espresso dagli analisti di Bank of America/ Merrill Lynch. Gli esperti hanno abbassato la raccomandazione a underperform dal precedente neutral portando il target price a 8 euro dai precedenti 10,50 euro. Alla base di tale giudizio l’attuale mancanza di un serio piano di ristrutturazione. Da un punto di vista tecnico il titolo dallo scorso 22 novembre tratta in un trading range stretto compreso tra i minimi a 8,625 euro e i massimi a 9,01 euro. Tale area ha fornito un valido sostegno alle quotazioni dopo la gamba ribassista che ha caratterizzato i corsi dall’1 novembre. Nel periodo è stato disegnato un doppio massimo con base a 8,625 euro: la violazione di tale livello farebbe dunque ripartire un movimento ribassista che avrebbe come target 8,24 euro. In tal caso le azioni porterebbero a termine il pull back profondo della trendline ribassista di lungo periodo violata al rialzo lo scorso 8 ottobre. La trend in questione è stata ottenuta con i top del 13 ottobre 2009 e con quelli del 16 aprile 2010. A livello operativo è possibile sfruttare la debolezza odierna del titolo con la vendita di 8,62 euro in caso di violazione dei supporti menzionati in precedenza, stop a 8,87 euro e target price a 8.24 euro.
Riccardo Designori