Finmeccanica: preoccupante eventuale close sotto quota 0.45 euro
Quadro tecnico particolarmente delicato quello di Finmeccanica che in questi minuti segna a 0.4510 euro una flessione pari all’1.23%, dopo essere scesa nella prima parte della giornata fino ad un minimo intraday a 0.4480.
L’analisi grafica mostra l’importanza del supporto statico a quota 0.45 euro, livello che più volte nelle ultime settimane è riuscito ad opporsi agli impulsi ribassisti del titolo. Una chiusura di seduta sotto tale valore eventualmente confermata da rialzo volumetrico aggraverebbe ulteriormente l’outlook sul titolo: in tal calo probabile accelerazione verso area 0.42 euro e poi verso quota 0.38 euro, in coincidenza con i minimi relativi di ottobre 2002.
Al rialzo monitoriamo la trendline ribassista di medio (linea tratteggiata rossa) che più volte negli ultimi mesi ha mostrato la propria validità. Per assistere ad ulteriori rialzi attendiamo comunque il superamento dell’ultimo massimo relativo toccato a quota 1.4850 euro. La rottura di tale valore interromperebbe la serie di massimi decrescenti facendo quindi volgere al positivo l’outlook di breve. In tale ipotesi successivi target rialzisti a 0.50 e poi a 0.52 euro: oltre tali livelli possibile estensione verso area 0.55 ed infine a 0.59 euro, sui massimi relativi di metà gennaio.
L’analisi degli oscillatori mostra un Macd long dalla seduta del 14 febbraio scorso, anche se si nota un tendenziale riavvicinamento dell’oscillatore alla propria media. Rsi nuovamente girato in negativo. Preoccupante il rialzo volumetrico registrato in corrispondenza della black candle della vigilia.