Analisi operative Ferrari sfreccia su nuovi massimi storici. Ecco i livelli da tenere d’occhio

Ferrari sfreccia su nuovi massimi storici. Ecco i livelli da tenere d’occhio

7 Novembre 2023 17:31

Continua il rally di Ferrari che festeggia nuovi massimi storici, dopo gli ottimi conti trimestrali presentati la scorsa settimana. Da inizio novembre il cavallino rampante ha già guadagnato oltre il 10% e ora tutti si chiedono dove potrebbero arrivare i prezzi: nuovi record in vista oppure è il momento delle prese di beneficio? Ecco cosa dice l’analisi tecnica sul titolo:

Ferrari rompe i 300 euro e aggiorna i massimi

Con la seduta estremamente positiva di giovedì scorso (2 novembre), Ferrari ha effettuato il breakout dell’area di resistenza, ora principale supporto, a quota 300 euro ad azione. Ecco che proprio tale breakout, con volumi di contrattazioni in aumento, ha portato le quotazioni del cavallino rampante su nuovi massimi storici, record peraltro già aggiornato nella seduta di venerdì, ma anche in quella di ieri (nuovo record a quota 314 euro).

Al rialzo, il livello di resistenza di breve periodo da monitorare è area 314 euro, massimi raggiunti nella seduta di ieri. Al contrario, i livelli di supporto di breve periodo si trovano prima a quota 306 euro e in caso di mancata tenuta di tale livello si andrebbe a chiudere il gap formatosi il 3 novembre, riportando così i prezzi verso quota 300 euro.

L’area dei 300 euro rimane quindi un livello che continuerà ad essere monitorato attentamente dagli operatori, infatti, se i prezzi dovessero ritornare verso i 300 è possibile che diversi compratori tornino sul titolo innescando un Pull Back.

Il Pull Back è infatti il ritorno dei prezzi verso i precedenti livelli e spesso si verifica dopo un’importante rottura verso l’alto, in questo caso dell’area dei 300 euro.

Andamento di breve periodo di Ferrari. Fonte TradingView

Al contrario, il cedimento dei 300 euro potrebbe innescare una fase di correzione su Ferrari con target verso i 290 euro.

Come vediamo dal grafico sopra, il titolo si mantiene al di sopra della trendline rialzista (linea tratteggiata blu) costruita dai minimi dello scorso anno, ma anche ampiamente sopra le principali medie mobili a 50 (linea blu) e 200 periodi.

Dal punto di vista dell’analisi algoritmica, la fase di forza dei prezzi è evidenziata anche dall’oscillatore di Momentum Rsi che è balzato in area di ipercomprato (oltre quota 80), ma anche dall’indicatore di direzione Parabolic Sar che si mantiene in posizione Long.

Come vediamo dal grafico qui sotto, la tendenza anche di medio e lungo periodo di Ferrari è ampiamente positiva, con il titolo che da inizio anno mostra un rialzo di oltre il 56%, +92% dai minimi di giugno 2022.

Andamento di Ferrari dal 2016 ad oggi. Fonte Bloomberg

I conti record di Ferrari

I recenti acquisti su Ferrari sono stati innescati dagli ottimi conti trimestrali, con il gruppo che ha anche rivisto al rialzo le proprie proiezioni per l’anno in corso.

In particolare, il cavallino rampante ha beneficiato di utile e ricavi trimestrali ampiamente oltre le attese degli analisti. I ricavi trimestrali si sono attestati a 1,54 miliardi di euro (+24% rispetto lo scorso anno), mentre l’utile netto ha raggiunto i 332 milioni nel 3Q, con un EPS diluito rettificato di 1,82 euro (cs 1,6 delle previsioni).

Continua la tendenza positiva delle consegne di auto che ha registrato un aumento tendenziale dell’8,5% a 3.459 unità, rispetto alle 3.415 stimate.

Al momento, il titolo quota vicino a 310 euro ad azione con un calo frazionale dello 0,3% rispetto la chiusura di ieri a Piazza Affari.