Exor, un possibile long sulla forza
L’impostazione tecnica di Exor potrebbe riservare delle sorprese rialziste. Le quotazioni della società torinese il 19 gennaio hanno avuto la forza di oltrepassare i massimi relativi testati il 28 ottobre scorso in area 17,43 euro. Il titolo era stato vittima di un forte cedimento a inizio agosto scorso che aveva portato i prezzi al di sotto dell’importante supporto statico di area 18,42 euro. L’andamento negativo in questione, culminato con il minimo del 4 ottobre a 13,27, ha successivamente trovato proprio in quest’area un valido supporto statico. Indicazioni positive sul titolo provengono a questo punto dalla trendline rialzista di breve termine che unisce i minimi del 19 dicembre con quelli del 9 gennaio e che funge da supporto dinamico alle quotazioni del titolo. Un ulteriore segnale di conferma viene dall’incrocio positivo della media mobili di breve a 14 periodi con quella di medio termine a 55 avvenuto il 3 gennaio e successivamente con quella di lungo termine a 100 periodi il 16 gennaio. Constatata la tenuta dei supporti dinamici offerti dalla linea di tendenza rialzista precedentemente descritta, prevale sul titolo uno scenario rialzista che consente di implementare una possibile strategia long sulla forza. Acquisti su ribassi a 17,2 euro hanno inizialmente come target il livello posto a 18,42 euro e successivamente quello a 19,85 euro. Lo stop scatterebbe invece a 16,50 euro.