Exor in posizione long, nuovi allunghi oltre 18,55
Il titolo Exor arriva al termine della prima ora di contrattazioni con un ribasso dell’1 per cento circa. Un movimento che rientra nelle possibilità dello scenario positivo costruito dal titolo nelle ultime settimane. L’azione ha dato un segnale importante nella seconda metà della scorsa ottava, rompendo al rialzo e poi confermandosi al di sopra della trendline discendente dai massimi del 3 aprile e 30 maggio, attualmente transitante nelle vicinanze di quota 17,45 euro. La rottura è avvenuta con un notevole incremento dei volumi e ha portato a un’accelerazione di Exor in direzione della soglia statica a 18,39 euro. Su questo livello, che nei mesi di febbraio e marzo aveva fornito supporto al titolo, si è fermato al momento il rialzo di Exor. Poco sopra questo livello statico, peraltro, si trova a discendere la trendline che unisce i massimi dell’11 maggio 2011 con quelli del 16 marzo 2012. Una chiusura sopra questi livelli (attualmente la trendline citata transita nelle vicinanze di 18,55 euro) fornirebbe un ulteriore segnale rialzista e proporrebbe target al rialzo in area 19 e 19,50 euro. Sul fronte opposto da monitorare i minimi della seduta di martedì a 17,74 euro la cui caduta proporrebbe il test della trendline violata al rialzo nella seconda metà della passata ottava (area 17,45) e la cui caduta riporterebbe lo scenario in posizione neutrale. Operativamente per l’apertura di posizioni al rialzo potrebbe essere sfruttato un arretramento delle quotazioni in area 18 euro. Il primo target in tal caso potrebbe essere posizionato a 18,45 euro, poi 19 e 19,50 euro mentre lo stop loss arriverebbe su chiusure inferiori a 17,45 euro.
Alessandro Piu
(02/08/2012)