Eurostoxx 50, l’allungo odierno da un nuovo segnale di acquisto
La decisa ripartenza intrapresa dai minimi intraday di venerdì scorso, quando il paniere continentale scivolo sotto i supporti rappresentati dal precedente low posto a 1.948,65 punti arrivando a toccare i 1.935,89 punti, ha aperto la strada per un interessante rally per l’Eurostoxx 50. L’indice ha infatti ingranato la quarto ieri, in scia alle indiscrezioni sull’espansione del Fondo salva Stati europeo da 440 miliardi di euro a 3.000 miliardi, andando nell’ordine a superare le resistenze statiche di breve rappresentate dal massimo intraday di giovedì 22 settembre a 2.070,68 punti e a incrociare per qualche attimo le resistenze dinamiche espresse dalla media mobile a 14 periodi. Il miglioramento tecnico ha trovato nuovi e consistenti impulsi questa mattina, quando il paniere è finalmente riuscito a incrociare la media mobile appena menzionata e ora transitante a 2.106,11 punti ma soprattutto ad accelerare oltre le resistenze dinamiche fornite dalla trendline discendente tracciata con i massimi intraday dell’1 e del 16 settembre. A questo punto il primo target immediato è rappresentato dalla soglia resistenziale posta in prossimità di area 2.185 punti. Considerando gli effetti positivi sul comparto bancario, che rappresenta quasi il 30% della capitalizzazione dell’Eurostoxx 50, che l’allargamento del Fondo salva Stati avrebbe in termini di miglioramento della fiducia degli investitori, un’ulteriore accelerazione oltre suddetto livello appare probabile. In tal caso si verrebbe a completare un doppio minimo particolarmente interessante in termini di target, anche alla luce del fatto che l’estensione completa della figura permetterebbe al paniere di ritornare in area 2.450 punti, ossia in prossimità dei vecchi supporti statici rappresentati dal minimo del 25 maggio 2010. La violazione di detta soglia determinò un drastico peggioramento del quadro tecnico di medio/lungo periodo. Partendo dalle considerazioni sviluppate nel corso dell’analisi, acquisti a 2.140 punti portano a fissare lo stop a 1.985 punti mentre hanno target intermedio a 2.314 punti e successivo a 2.435 punti.
Riccardo Designori