Analisi operative Euro, dopo il rimbalzo in fase di completamento il pull back

Euro, dopo il rimbalzo in fase di completamento il pull back

16 Dicembre 2010 10:47

Dopo aver provato ad accelerare oltre le resistenze comprese tra 1,3420 e 1,3450 fino a spingersi a spolverare la soglia psicologica di 1,35 con il massimo intraday del 14 dicembre a 1,3498, l’euro ha intrapreso la strada del ribasso. Il trend sta continuando anche in queste prime fasi della seduta europea, in scia a quanto accaduto in Asia. Allo stato attuale delle cose il movimento ribassista non preoccupa, piuttosto va interpretato come un ritracciamento di tipo tecnico. Dopo la recente fase di elevata volatilità, causata come noto dai timori degli investitori legati al debito sovrano dei Paesi periferici dell’Eurozona, il cross ha visto un consolidamento delle quotazioni una volta testati i supporti mobili rappresentati dalla trendline ribassista di lungo periodo disegnata con i top decrescenti del 17 marzo e del 6 agosto. In quell’occasione la valuta unica del Vecchio Continente trovo sostegno anche nella soglia psicologica di 1,30, solo momentaneamente violata con il minimo intraday del 30 novembre a 1,2967. Da un punto di vista tecnico attualmente il cambio è peraltro guidato da un’altra trendline, in questo caso di breve respiro. Si tratta della trend, anch’essa ribassista, costruita con i massimi del 4 novembre e del  7 dicembre  violata al rialzo il 13 dicembre. Tale spinta rialzista ha permesso di completare un pattern di inversione denominato doppio minimo. L’estensione della figura riporterebbe il cross all’altezza delle resistenze statiche, ereditate dalle sedute di metà novembre, di area 1,3750. Quello in atto appare per questo motivo un semplice pull back tecnico, considerando infatti che il cambio beneficia tra 1,3165 e 1,3183 di numerosi supporti statici e che a 1,3160 transita la media mobile a 14 sedute incrociata dal basso verso l’alto nei giorni scorsi. Partendo da questi presupposti è dunque possibile intraprendere una strategia long sulla debolezza all’altezza di 1,3170. In questo caso il primo target è rappresentato da un nuovo test di 1,35 mentre il secondo, che vuole beneficiare completamente dell’inversione di trend, è a 1,3740. Lo stop è infine posizionato a 1,31, sotto la media mobile a 200 sedute attualmente transitante a 1,3108.


Riccardo Designori