Eni: importante la tenuta del supporto dinamico di medio periodo
Quadro tecnico delicato per ENI attualmente scambiata in area 13.20 euro, in marginale flessione rispetto alla chiusura della vigilia. L’analisi grafica mostra come il titolo dopo il ribasso di ieri si sia portato al test della trendline rialzista tracciabile collegando i minimi di metà marzo con quelli di inizio agosto. L’eventuale rottura confermata in close da incremento volumetrico di tale supporto dinamico aggraverebbe ulteriormente l’outlook sul titolo. In tal caso probabile accelerazione verso il successivo supporto statico in area 12.80 euro, con target intermedio in area 13.10 euro. Nel caso di ulteriori ribassi successivi target in area 12.60 euro e poi eventualmente a 12.30 euro.
Al rialzo, la validità del trend ribassista di breve verrebbe negata solo con il recupero della trendline ribassista attualmente in area 13.45-13.50 euro. In tale ipotesi probabile il ritorno del titolo verso la resistenza statica a 13.75 euro e poi eventualmente verso i massimi relativi in area 14.10 euro. Oltre tale livello segnaliamo l’importanza della trendline ribassista di lungo periodo (linea tratteggiata rossa), che più volte negli ultimi mesi si è opposta agli impulsi rialzisti del titolo fungendo da resistenza dinamica.
Gli oscillatori confermano la validità del trend di breve in atto: Macd short dalla seduta dell’8 settembre scorso. Rsi girato in negativo. I volumi si mantengono su livelli relativamente contenuti.