Analisi operative Enel rompe la fase laterale e si porta di fronte a un livello spartiacque

Enel rompe la fase laterale e si porta di fronte a un livello spartiacque

11 Marzo 2024 17:40

Enel torna sotto i riflettori di Piazza Affari dopo l’accordo su A2A, mentre il titolo si trova a fronteggiare un livello spartiacque. Da non dimenticare che la maggior utility italiana si appresta a presentare la prossima settimana (il 21 marzo) i conti del 2023.

Il punto tecnico sul titolo

Il quadro grafico di Enel è in via di miglioramento nel breve periodo. Dal massimo di periodo a 6,82 euro toccato il 15 gennaio scorso, il titolo ha intrapreso un trend ribassista culminato sul supporto a 5,84 euro, che ha bloccato più volte ulteriori discese dei corsi a febbraio. La fase di lateralità di Enel, caratterizzata dal trading range tra il supporto a 5,84 euro e la resistenza a 6,02 euro, è culminata qualche seduta fa (il 6 marzo) quando il titolo ha effettuato il breakout della parte alta del canale. Il movimento rialzista ha riportato le quotazioni al test di un’importante zona di resistenza che coincide con il livello statico a 6,19 euro. In questa area di prezzo transitano nei pressi anche le principali medie mobili a 5o periodi (linea gialla) e a 200 giorni (linea arancione). Inoltre, il titolo si è riportato oltre la ex trendline rialzista di lungo periodo costruita sui minimi di ottobre 2022 e ottobre 2023 (linea blu tratteggiata).

In tale scenario, il superamento di 6,2 euro, meglio se accompagnato con volumi di scambio crescenti, migliorerebbe il sentiment di mercato sul titolo e potrebbe aprire la strada ad Enel verso 6,34 e 6,51 euro. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 6,02 euro potrebbe dare sfogo ai venditori verso 5,83 euro. Si tratta dell’ultimo ostacolo che divide il titolo da area 5,48 euro, i minimi relativi toccati ad ottobre dello scorso anno.

Ultimo prezzo: 6,17 euro.

Supporti: 6,028; 5,837; 5,484 euro.

Resistenze: 6,194; 6,339; 6,802 euro.