Enel prova a costruire la base per nuovi rialzi
Venerdì scorso il titolo Enel ha chiuso le contrattazioni sopra i massimi del 20 agosto che fino a quel momento avevano costituito il limite dal rally messo a segno a partire dai minimi del 24 luglio. La chiusura a 2,63 euro, tuttavia, è stata superiore di un solo decimo rispetto ai 2,62 euro del 20 agosto pur essendo avvenuta con volumi in crescita rispetto alla media delle ultime venti sedute. Un segnale di prosecuzione della salita (da fine luglio il bilancio segna +30%) che deve essere per tale motivo confermato. Oggi Enel ci sta riuscendo con un rialzo dello 0,7% circa anche se si è allontanato dai massimi di sessione a 2,66 euro, stabiliti in prossimità della resistenza stabile ottenibile prolungando la linea che unisce i massimi dell’11 e 26 aprile. La richiesta di conferme è consigliata anche dalla divergenza che sta emergendo sull’oscillatore Rsi, attualmente in area di ipercomprato che potrebbe preludere a una perdita di spinta almeno momentanea da parte dell’azione. Il quadro grafico rimarrebbe comunque impostato positivamente con eventualmente quota 2,54 euro da sfruttare per nuovi ingressi al rialzo. Solo con la caduta dei minimi del 23 agosto a 2,50 euro la correzione potrebbe approfondirsi con una prima destinazione a 2,40 euro. Chi volesse operare in direzione rialzista potrebbe pertanto pensare all’inserimento di ordini di acquisto su arretramenti di Enel a 2,59 euro con target a 2,75, 2,79 e 2,88 euro e stop loss su caduta di 2,50 euro.
Alessandro Piu
(03/09/2012)