Analisi operative Enel, lo short arriva solo sotto 3,30 euro

Enel, lo short arriva solo sotto 3,30 euro

21 Ottobre 2011 11:46

A Piazza Affari il Ftse Mib rimbalza dopo la debacle della vigilia ma lascia indietro Enel, in coda al listino con un ribasso superiore al punto percentuale. Gli analisti di Citigroup hanno rivisto al ribasso il giudizio sul titolo da neutral a sell e il target price a 2,8 da 3,5 euro. In una riunione tenutasi ieri a Madrid, il consiglio di amministrazione della società elettrica ha esaminato in via preliminare i dati relativi al terzo trimestre. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore l’amministratore delegato Fulvio Conti ha confermato di aspettarsi un risultato ante-imposte in linea con quello del 2010 pur in un contesto di mercato difficile. Tuttavia a rovinare i piani di Enel è il varo della Robin Tax che porterà un aggravio di 400 milioni di euro sull’utile di ogni anno fino al 2013. E’ il motivo per cui anche il dividendo sarà inferiore rispetto alle attese, 0,27 centesimi secondo la previsione di Fulvio Conti contro i 0,28 del passato esercizio. La motivazione del taglio, evitare di alterare la struttura finanziaria di Enel, sposta l’attenzione sul tema dell’indebitamento della società elettrica, stimato dagli analisti a 44,5 miliardi di euro circa per fine anno e in crescita verso quota 45 nel 2012. Graficamente il titolo Enel prosegue con il ribasso odierno la discesa dai massimi relativi del 13 ottobre a 3,616 euro. In questa zona Enel ha incontrato ed è stato respinto dalla trendline discendente dai massimi di inizio giugno, ritornando sotto le medie mobili a 14 e 55 giorni. Con il ribasso odierno le quotazioni sono arrivate a testare un’altra trendline ribassista, ottenibile dall’unione dei massimi dell’1 e del 30 settembre e attualmente transitante a 3,312 euro. La tenuta di questo livello garantisce al momento un’impostazione grafica neutrale per l’azione. Il segnale negativo scatterebbe su rottura al ribasso del supporto dinamico, evento che porterebbe in direzione di un primo target a 3,20 euro e, al di sotto di quest’ultimo, 3,07 euro. Per l’apertura di posizioni short possibile attendere rottura di 3,30 euro con i target indicati e posizionando lo stop loss a 3,37 euro.