Analisi operative Enel e Stellantis

Enel e Stellantis

11 Febbraio 2022 11:08

Enel

Dal punto di vista tecnico, Enel sta attraversando una fase ribassista avviata sostanzialmente a fine aprile dello scorso anno e ben si vede dalla trend line discendente costruita sui massimi di aprile e agosto 2021 e confermata poi anche a gennaio di quest’anno. L’ultimo tentativo di superare area 7 euro lo scorso mese ha poi portato il titolo a toccare l’8 febbraio un minimo a oltre un anno a 6,27 euro. Da qui Enel sta cercando la forza per impostare un rimbalzo ma si dovrà almeno attendere il break con decisione di 6,55 euro per avere un primo segnale in tale direzione. I successivi target al rialzo si collocano a 7 euro, dove passa anche la trend line ribassista citata prima, e poi 7,3 euro. Al ribasso, invece, la rottura dei precedenti minimi darebbe sfogo ai venditori verso 6 e 5,7 euro, tornando così sui minimi di maggio 2020.

Stellantis

Quadro grafico completamente diverso per Stellantis che dai minimi di marzo 2020 sta seguendo un trend rialzista che ha portato il titolo su nuovi massimi storici il 19 gennaio scorso a 19,35 euro. Sono poi scattate le prese di beneficio accompagnate da una buona dose di volatilità come si può vedere della candela ribassiste del 24 gennaio e 4 febbraio, portando il titolo a ridosso della trend line rialzista costruita sui minimi di marzo e settembre del 2020. Da qui il titolo sta mettendo le basi per un rimbalzo che troverà forza con il sorpasso almeno di 17,55 euro. In tal caso gli acquisti potrebbero poi spingere Stellantis verso 18,73 euro, l’ultimo ostacolo che separa il titolo dai precedenti record. Al ribasso, invece, la rottura della trend line rialzista e del livello statico a 16 euro potrebbe innescare una breve fase di correzione con possibili target a 15 e 14 euro.