Analisi operative Diasorin, oltre i 29,44 euro il rimbalzo diventa corposo

Diasorin, oltre i 29,44 euro il rimbalzo diventa corposo

30 Agosto 2011 12:03

L’inizio odierno delle contrattazioni ha fornito indicazioni stimolanti per Diasorin: i titoli del gruppo piemontese hanno infatti trovato la forza per accelerare il passo e riportarsi sopra la coriacea soglia resistenziale di tipo statico presente in area 29,44/29,47 euro. Se si fa eccezione per alcuni minuti della seduta di ieri quando gli investitori hanno spinto il valore dei titoli fino a un massimo intraday di 29,56 euro, era dallo scorso 8 di agosto che le azioni erano scivolate sotto il livello senza mai riuscire a violarlo in occasione dei top segnati il 12, 22 e 25 agosto. Pur scambiando vicino al fondamentale minimo di 29,78 euro, vecchio supporto statico il cui cedimento lo scorso 5 agosto aveva permesso il completamento del doppio massimo costruito a cavallo tra il 7 dicembre 2010 e l’inizio di questo mese, l’indicazione odierna si inserisce alla perfezione in un quadro tecnico che mira alla prosecuzione del ritracciamento fino al pull back della trendline di lungo periodo capitolata il 3 agosto. La trend in questione è stata ottenuta unendo i minimi crescenti del 30 luglio 2010 e del 15 marzo 2011. Ulteriori elementi che sostengono lo scenario rialzista di breve, nel medio/lungo invece l’intonazione è sempre improntata al ribasso, viene dalla constatazione che dallo scorso 23 agosto la media mobile a 14 sedute è stata incrociata dal basso verso l’alto e dalla presa di coscienza che il minimo del movimento intrapreso dal top del 27 luglio a 35 euro e culminato con il low del 9 agosto a 25,72 euro si è poggiato sull’area di supporto statico presente in area 25,80 euro. Il livello era stato particolarmente significativo nel periodo compreso tra il 19 ottobre 2009 e il 10 marzo 2010 e la sua violazione aveva permesso la successiva progressione proseguita fino ai massimi storici di 36,59 euro. Il low del 9 agosto ha inoltre trovato il contestuale sostegno della trendline ascendente tracciata con i minimi crescenti del 3 novembre e del 9 dicembre 2009. Gli elementi sviluppati nell’analisi portano dunque alla possibilità di intraprendere una strategia long di breve con acquisti a 28,91 euro. Con stop in tal caso che scatterebbe al cedimento dei 28 euro, il primo target è posto a 30,64 euro mentre il secondo, che appunto prevede il completamento del pull back menzionato in precedenza e lo sfogo del triplo minimo visibile sul grafico a 30 minuti e completato durante il mese di agosto, è individuato a 33,15 euro.


Riccardo Designori