Cir, il mercato va long sugli assi nella manica della holding

Scambia in leggero territorio positivo Cir che così non accelera dopo l’apertura oltre le resistenze dinamiche della trendline superiore della flag costruita nel corso delle ultime 20 sedute. La figura menzionata, tipicamente vista come elemento grafico in grado di far proseguire il trend antecedente, è stato sviluppato dopo il movimento ascendente che aveva caratterizzato i corsi della holding tra il e il . Le considerazioni appena fatte sono state tratte dal daily chart, tuttavia allargando il timeframe ai chart settimanali e mensili l’indicazione long non cambia. Il grafico monthly evidenzia la violazione al rialzo della trendline discendente ottenuta con i top del gennaio e dell’aprile 2010 avvenuta nell’aprile 2011. Il pull back delle vecchie resistenze statiche poste a 1,62 euro e già stato completato con i low del mese appena concluso. Sul chart weekly risalta maggiormente la presenza di un interessante doppio minimo completato tra la fine di aprile 2010 e la fine di aprile 2011: avente neck point a 1,692 euro, ha visto i due low dell’agosto 2010 e dell’inizio gennaio 2011 trovare un deciso sostegno nel 50% di Fibonacci calcolato sul movimento ascendente sviluppato tra i minimi a 0,65 euro di fine febbraio 2009 e i top a 1,947 euro della seconda ottava di gennaio 2010. Tutte queste considerazioni portano quindi a sviluppare una strategia rialzista con acquisti a 1,71/1,72 euro. Con stop solo in caso di chiusure di seduta sotto 1,61 euro, il primo target è posizionato all’altezza delle resistenze statiche di area 1,947 euro mentre il secondo, ottenuto estendendo al rialzo il doppio minimo menzionato in precedenza, porta alla chiusura dell’operatività long a 2,065 euro.
Riccardo Designori