Brunello Cucinelli tenta il recupero e torna alle prese con una zona di resistenza coriacea
Dal punto di vista grafico, Brunello Cucinelli è in una fase di tentativo di recupero dopo un lungo periodo di tendenza ribassista. Attualmente, il titolo sta cercando di rompere una resistenza importante, rappresentata dalla linea di trend discendente (in viola). Questa resistenza dinamica è stata testata più volte, e il prezzo si sta avvicinando a un punto critico. Nelle ultime sessioni, il prezzo è riuscito a superare la media mobile a 50 giorni (in giallo), un segnale positivo che suggerisce un possibile cambio di tendenza nel breve periodo. Tuttavia, il titolo si sta ancora muovendo sotto la media mobile a 200 giorni (in arancione). Questo livello è cruciale: una rottura al di sopra di esso potrebbe segnalare l’inizio di una tendenza rialzista più forte.
Il titolo ha anche trovato un supporto solido a 79,85 euro, un’area di domanda significativa dove i compratori sono entrati in gioco nelle ultime settimane. Dopo aver toccato questo livello, il prezzo ha mostrato un recupero, testando ora la resistenza chiave a 87,85 euro. Se questa resistenza venisse superata con decisione, il prossimo target sarebbe intorno a 93,36 euro, dove si trova la media mobile a lungo termine.
Gli indicatori tecnici, come l’oscillatore RSI a 14 periodi, mostrano un livello di 55, che suggerisce una situazione neutrale ma con una leggera inclinazione verso il rialzo. L’incremento del volume di scambio nelle ultime sedute è un altro segnale positivo, indicando un aumento dell’interesse degli investitori mentre il titolo tenta di rompere i livelli di resistenza. Questo suggerisce che potremmo essere di fronte a un’inversione di tendenza nel breve termine.
In tale scenario, nel caso in cui il titolo non riuscisse a rompere la resistenza a 87,85 euro, potrebbe tornare a testare i supporti più vicini, a partire da 84,85 euro. Se questo supporto non dovesse reggere, il prezzo potrebbe scendere ulteriormente prima verso 82,45 euro e poi il minimo precedente a 79,85 euro. Al contrario, una chiusura decisa al di sopra dei 87,85 euro potrebbe spingere il titolo verso il livello successivo a 91,35 euro e, in caso di una rottura di quest’ultimo, potremmo vedere un ulteriore rialzo fino a 94,60 euro.
Ultimo prezzo: 87,8 euro.
Supporti: 84,85; 82,45; 79,85 euro.
Resistenze: 87,85; 91,35; 94,60 euro.