Banco Bpm, alle spalle quota 3 euro ora si guarda più su
Le prime sedute di agosto hanno visto un netto miglioramento della dinamica tecnica del Banco Bpm. Il titolo ha inaugurato la settimana appena cominciata con uno strappo rialzista netto, che ha consentito di raggiungere quota 3,40 euro (massimi relativi da maggio 2016) e lasciarsi alle spalle i precedenti target collocati a 3 e 3,10 euro.
Questo movimento del titolo ha corroborato le indicazioni operative rialziste emerse fra giugno e luglio, in particolar modo il breakout della solida resistenza posizionata a 3 euro, già certificato dal pullback disegnato a luglio, a cavallo fra le sedute del 21 e 24 luglio.
L’insieme di questi elementi colloca di fatto Banco Bpm nell’elenco dei titoli di Borsa più interessanti da seguire. In un’ottica di medio periodo, difatti, il titolo sembra aver inquadrato a 3,50 e 3,677 euro gli obiettivi che rimangono da raggiungere, sebbene prima sia necessaria un’adeguata fase di scarico fra i 3,27 e 3,30 euro, finalizzata peraltro a chiudere il gap up lasciato aperto ieri.