Banca Intesa: nuovi spunti rialzisti su rottura di quota 2,25 euro
Seduta negativa questa mattina per Banca Intesa attualmente scambiata a 2.2150 euro, -1,34%, dopo aver toccato in mattinata un massimo intraday a 2.26 euro.
Il titolo nel corso delle ultime settimane è stato più volte respinto dalla resistenza statica in area 2.25 euro. L’eventuale superamento di tale resistenza confermato in close da rialzo volumetrico aprirebbe la strada verso i massimi relativi di inizio gennaio a quota 2.31 euro: oltre tali livelli possibile estensione verso quota 2.40 e poi verso a 2.55 euro, sui massimi relativi di settembre 2002.
Al ribasso da monitorare la trendline ribassista (linea tratteggiata rossa) tracciabile collegando i massimi relativi dalla scorsa estate: l’eventuale rottura di tale supporto dinamico (attualmente in area 2.10 euro) favorirebbe un ritracciamento verso quota 2 euro e poi eventualmente a 1.90 euro.
L’analisi degli oscillatori mostra un Rsi sostanzialmente neutro. Macd long dalla seduta del 17 marzo scorso. Volumi nella media del periodo.