Azimut, sotto pressione il supporto di quota 7,11 euro
Il titolo Azimut sta costruendo oggi la quarta candela nera consecutiva, con un ribasso dell’1,85 per cento. Il titolo del gestore di fondi ha dato nelle ultime sedute diversi segnali di debolezza e oggi sta impegnando il supporto statico di quota 7,11 euro e la trendline ribassista di lungo termine risalente dai minimi del 15 settembre e del 24 novembre 2011. Nei pressi transita anche la media mobile a 100 giorni. Tra gli elementi di debolezza per lo scenario grafico di Azimut emersi nel corso della settimana la violazione al ribasso delle medie mobili a 14 e 55 giorni, tra l’altro impegnato in un incrocio ribassista a quota 7,37 euro, nonché la rottura della trendline rialzista ottenibile dall’unione dei minimi del 21 maggio e del 5 giugno, attualmente a 7,37 euro. Il rischio di una caduta del supporto sotto pressione oggi a 7,11 euro diminuirebbe con un recupero dei 7,24 ma lo scenario porebbe rientrare in condizione di neutralità solo con un ritorno sopra 7,37. Per contro su caduta di 7,11 euro confermata in chiusura di seduta il titolo scenderebbe a testare il prolungamento della trendline ribassista che unisce i massimi relativi del 18 aprile e 4 maggio, attualmente a 6,95 euro. A 6,95 euro è presente anche un livello di sostegno statico. Il movimento ribassista conseguente alla caduta di quota 7,11 euro potrebbe proseguire fino in area 6,74 euro. Operativamente per seguire un’impostazione short attendere violazione di 7,11 con target 6,95 e 6,74 euro posizionando lo stop loss su recupero di 7,25 euro.
Alessandro Piu
(14/06/2012)