Azimut, oltre 12,60 si guadagna nuovo giro sui massimi
Nelle passate cinque sedute, dopo il gap ribassista del 26 febbraio tra 12,58 e 12,30 euro, il titolo Azimut ha messo sotto pressione l’importante supporto statico a 11,94 euro testandolo ripetutamente. L’importanza del livello è incrementata anche dal transito della trendline rialzista risalente dai minimi del 2 agosto e 19 novembre 2012 nonché della media mobile a 55 giorni. Con il rialzo di oltre 2,5 punti percentuali di oggi il titolo è riuscito a staccarsi dal supporto descritto riportandosi nella fascia centrale dal canale laterale che insiste sul grafico da metà gennaio. La parte alta del canale è costituita dai massimi del 29 gennaio a 13,26, livello al quale l’azione è approdata dopo la lunga corsa che dai minimi del settembre 2011 ha portato un rialzo complessivo del 210%. Dopo una prima correzione i massimi a 13,26 euro sono stati nuovamente messi sotto pressione il 20 febbraio e potrebbero tornare ad essere testati se Azimut riuscisse a superare con convinzione le resistenze intermedia di quota 12,60 euro. Chi volesse operare long su questa base potrebbe impostare ordini di acquisto da 12,62 euro con obiettivi a 13 e 13,26 euro. Lo stop scatterebbe in tal caso con chiusure di seduta inferiori a 12,10 euro.