Analisi operative Atlantia si gioca il long tra Sias e Igli

Atlantia si gioca il long tra Sias e Igli

8 Dicembre 2011 14:24

E’ un intreccio interessante quello che lega in questo momento le vicende di Atlantia, Impregilo, Fondiaria-Sai e Sias. Un percorso intricato che si dispiega su due circuiti, uno in Sudamerica, l’altro in Italia. Al centro l’attivismo di Marcellino Gavio (Sias), imprenditore socio dei Benetton in Autopista do Pacifico interessato anche all’acquisizione del 66% che Atlantia e i Ligresti controllano in Igli, veicolo che ha in pancia il 29,6 per cento Impregilo. Il 20 dicembre scade l’offerta avanzata da Gavio, 3 euro per azione con opzione di earn out a 24 mesi.


Se i Ligresti, alle prese con la riorganizzazione di FonSai e Premafin sono sicuramente interessati, maggiore indifferenza viene mostrata dai Benetton. Se ne saprà qualche cosa di più il 16 dicembre quando si riunirà il consiglio di amministrazione di Atlantia. La vicenda sudamericana riguarda invece la holding che controlla le autostrade brasiliane (46% di Atlantia e 45,6% di Sias). Rimandata la quotazione che l’avrebbe valorizzata attorno agli 1,2 miliardi di euro, Autopista potrebbe essere ceduta a fondi di private equity disposti a sborsare un prezzo non inferiore agli ultimi 1,2 miliardi. In caso contrario Autopista potrebbe riaffacciarsi alla quotazione il prossimo marzo.


L’incrocio di notizie e indiscrezioni si riflette sul titolo Atlantia a Piazza Affari con un ribasso di poco inferiore al punto e mezzo percentuale. Un calo che non compromette il buon percorso effettuato dalle quotazioni dai minimi dello scorso 25 novembre (+21%) ma che anzi potrebbe preludere a  un nuovo tentativo di attacco all’importante resistenza di quota 12,15 euro. Sopra questo livello, il cui superamento dovrebbe essere accompagnato da un incremento dei volumi di scambio, Atlantia si proporrebbe per allunghi in direzione di target a 13,15 e 13,8 euro. Al ribasso primo supporto statico a 11,53 euro e successivamente possibile test a 11,18 euro, area dove le medie mobili a breve e medio termine hanno appena incrociato al rialzo. Solo la caduta di 11,17 offrirebbe un segnale negativo al mercato. Operativamente è pertanto possibile tentare long da 11,53 euro con target a 12,06, 13,15 e 13,8 euro e stop loss su rotturas al ribasso di 11,17 euro.


Alessandro Piu


(08/12/2011)