Analisi operative Argento vola sui massimi da giugno 2021. I motivi dietro al rally e i livelli tecnici da osservare

Argento vola sui massimi da giugno 2021. I motivi dietro al rally e i livelli tecnici da osservare

10 Aprile 2024 15:06

La domanda più alta in India, il più grande consumatore di argento al mondo, sostiene il future dell’argento che si trova vicino ai massimi degli ultimi tre anni. Il prezzo del metallo prezioso è salito oltre 28 dollari l’oncia, sui massimi da giugno 2021, dopo che le importazioni dell’India sono balzate del 260% a febbraio, raggiungendo un nuovo record assoluto.

Le importazioni di argento del paese sono aumentate a 2.932 tonnellate nei primi due mesi del 2024 rispetto alle 3.625 tonnellate di tutto il 2023, secondo i dati preliminari del Ministero del Commercio e dell’Industria.

Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, la volatilità sui metalli preziosi è alimentata dalle aspettative sui prossimi tagli statunitensi, ma anche da sviluppi inattesi di rischi geopolitici. Proprio le attese su Fed e Bce possono spingere l’argento nel secondo trimestre con un prezzo medio 27 dollari.

Dal punto di vista grafico, il future dell’argento presenta un’impostazione rialzista nel breve periodo. Dopo una fase laterale avviata agli inizi del 2024, all’interno del trading range tra 21,9 e 23,5 dollari, il metallo prezioso ha effettuato il breakout di quest’ultimo livello statico il 4 marzo. Da qui l’argento ha avviato un trend rialzista che ha accelerato ulteriormente agli inizi del mese in corso e, con elevata volatilità, si è portato in poco tempo a 28,3 dollari, il massimo intraday di ieri che corrisponde a prezzi che non si vedevano da giugno 2021.

La fase rialzista è accompagnata anche dal “golden cross” (in italiano incrocio dorato) che si è manifestato il 26 marzo 2024. Questa figura grafica avviene quando la media mobile a 50 giorni (linea gialla) incrocia verso l’alto la media mobile a 200 periodi (linea arancione). In questo caso normalmente si può considerare il segnale come un movimento bullish, cioè rialzista.

In tale scenario, al rialzo, servirà il superamento di 28,3 dollari per poter tentare un assalto prima a 29 dollari e poi alla soglia psicologica dei 30 dollari. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 27,6 dollari potrebbe innescare una breve fase di correzione con primo target a 26,7 dollari e poi 25,7 dollari, dove nel pressi transita la trendline rialzista di breve periodo (linea azzurra) costruita sui minimi di febbraio e marzo di quest’anno.

Ultimo prezzo: 27,9 dollari.

Supporti: 27,6; 26,7; 25,7 dollari.

Resistenze: 29; 30 dollari.