Analisi operative Apple mette nel mirino nuovi massimi storici

Apple mette nel mirino nuovi massimi storici

12 Dicembre 2023 15:40

A Wall Street, occhi puntati su Apple che con il progresso della seduta di venerdì scorso è tornato poco sopra i 3.000 miliardi di capitalizzazione di mercato, confermandosi così come la maggior azienda quotata in borsa al mondo e l’unica sopra i 3 trilioni di dollari.

Apple in volata verso nuovi massimi storici

Dal punto di vista grafico, il titolo nella seduta di venerdì si è avvicinato all’area di resistenza poco sotto l’area dei 197 dollari ad azione, un livello che coincide con i precedenti massimi storici raggiunti ad agosto di quest’anno. Da li, Apple si era incanalato in un canale discendente evidenziato dalla sequenza di massimi e minimi decrescenti e dalla trendline ribassista (linea tratteggiata rossa).

Tuttavia, la fase di debolezza di Apple è terminata a fine ottobre, quando il titolo ha rimbalzato in scia alla forza di novembre su tutti i principali listini americani e non solo. In tal senso, dai minimi di ottobre, Apple ha messo a segno ben 7 settimane consecutive di guadagni mostrando così un progresso del +16,6% (dai minimi di ottobre).

Con il rally di novembre, il titolo ha rotto in poche sedute al rialzo i livelli di resistenza dati dalle medie mobili a 50 (linea blu) e 200 giorni (linea arancione), tornando anche al di sopra della già citata trendline ribassista.

Un altro livello il cui breakout al rialzo ha dato ulteriore slancio al titolo è il superamento con volumi di contrattazione in aumento di quota 180 dollari ad azione e poi il successivo breakout di area 190 dollari.

In caso di debolezza, in scia alle vendite della seduta di ieri (-1,29%), i livelli di supporto di breve periodo da monitorare si trovano prima a 191 dollari e poi l’area psicologica dei 190 dollari. Ecco che proprio un ritorno dei prezzi sotto quest’ultima area supportiva potrebbe innescare una correzione su Apple con target al ribasso a quota 180 dollari.

Al rialzo, invece, il breakout dell’area di resistenza sopra 196 dollari, potrebbe innescare un’ulteriore avanzata del colosso di Cupertino su nuovi massimi storici.

Andamento da giugno di quest’anno di Apple su time frame giornaliero. Fonte TradingView

Dal punto di vista dell’analisi algoritmica, come dicevamo i prezzi si trovano al di sopra delle medie mobili fondamentali (con i prezzi lontani circa il 10% da quella a 200 giorni), con la posizione long dei principali indicatori di direzione come il Parabolic Sar.

Nel grafico qui sotto possiamo vedere l’andamento di lungo periodo di Apple, con il titolo che dai minimi di fine 2022 ha già guadagnato il 48%, uno dei migliori titoli dell’indice S&P 500.

Andamento dal 2014 di Apple. Fonte Bloomberg

La view degli analisti su Apple

Guardando al consensus su Bloomberg vediamo come la maggioranza degli analisti (in 34, oltre il 64%) che seguono il titolo hanno una visione rialzista su Apple. In 15 (il 28% degli analisti) consiglia di mantenere il titolo in portafoglio, mentre solo il 4 hanno una visione ribassista su Apple.

Guardando il target price a 12 mesi, secondo gli analisti coinvolti da Bloomberg, è mediamente a quota 198 dollari ad azione, il che implicherebbe un rendimento potenziale di oltre il 34% dai prezzi attuali a Wall Street.

Intanto, nelle ultime ore, Apple ha rilasciato il tanto atteso nuovo aggiornamento software per i suoi device, si tratta dell’iOS 17.2.