Analisi operative Analisi tecnica su Cnh Industrial, Atlantia e Ftse Mib

Analisi tecnica su Cnh Industrial, Atlantia e Ftse Mib

20 Febbraio 2020 10:36

Cnh Industrial

Agli inizi del 2020 il titolo del colosso italo-statunitense ha fallito per diverse volte il tentativo di break deciso dei 10 euro. Dal 21 gennaio scorso Cnh ha iniziato un trend ribassista tornando a testare il supporto collocato a 8,62 euro. Rimbalzando su tale livello, il titolo ha infranto con volatilità il 61,8% di Fibonacci (di tutto l’uptrend avviato ad agosto 2019) esaurendo per il momento la forza. In tale scenario, solo il superamento dei 9 euro potrebbe aprire la strada al titolo verso i successivi target collocati a 9,2 e 9,5 euro. Al ribasso, invece, un segnale importante si avrebbe con la rottura degli 8,62 euro, che potrebbe provocare discese con target 8,4 e 8 euro.

Atlantia

Quadro grafico in miglioramento per la holding della famiglia Benetton che ha rotto con volatilità e volumi area 22,5 euro, livello di resistenza molto forte dove passa anche la media mobile 200 periodi. Per il momento, Atlantia è inserita in una breve fase laterale in attesa di spunti operativi per proseguire al rialzo. Nessun particolare segnale da RSI poco sopra l’equilibrio e volumi poco rilevanti. Un chiaro segnale long si avrebbe con il break deciso dei 23 euro con graduale risalita verso 24 euro. Per approccio ribassista, invece, bisognerà attendere una discesa fin sotto la media mobile 200 periodi con target 22 e 21,5 euro.

Ftse Mib

L’indice italiano ha superato la soglia psicologica dei 25.000 punti e mette nel mirino area 25.500 punti. Il quadro grafico è molto positivo così come il break della trend line ribassista costruita su RSI a partire dai massimi di novembre perché ha evidenziato un ritorno di forza sul mercato italiano dopo quella breve fase di storno di inizio mese. La chiusura imminente del ciclo trimestrale potrebbe statisticamente portare un po’ di debolezza, anche se l’effetto si dovrebbe manifestare a partire dalla prossima settimana. Al ribasso il supporto principale si colloca a 24.000 punti, livello che è stato testato più volte negli ultimi 3 mesi e la cui rottura potrebbe innescare accelerazioni verso il basso con target 23.500 e 23.000 punti.